Carla Nattero risponde all’Amministrazione Comunale sulla questione di Imperia TV
“Non c’è nulla da stupirsi perchè è perfettamente in linea con la politica dell’arroganza e della voce grossa che sta sfoggiando con alleati e opposizione in questi mesi”
Il tono subdolamente arrogante del comunicato, steso dall’Ufficio Stampa dell’Amministrazione Strescino, dimostra meglio di ogni altro esempio che, come è nella logica delle cose, a Imperia come nel resto d’Italia, l’Ufficio Stampa è a servizio dell’Amministrazione e non del Consiglio Comunale.
Ogni interpretazione diversa da questa è palesemente fuori dalla realtà e surrettizia. Per cui si chiami “portavoce” o Ufficio Stampa questa spesa è della Giunta e non del Consiglio.
Relativamente alla questione più generale di Imperia TV il Sindaco ci deve dire quali sono le sue reali intenzioni. Cioè se vuole mantenere il servizio ma è impedito da questioni obiettive di bilancio. Oppure se pensa di utilizzare le difficoltà di bilancio per dare una bella sforbiciata alle riprese televisive del Consiglio Comunale.
Se la sua scelta è sul serio “forzata”, lo informo che martedì sera nella prima Commissione Consiliare, come ha ricordato lo stesso consigliere Mattioli, sono state fatte molte proposte per superare i problemi di tipologia della spesa posti dal bilancio e permettere come da vent’anni la trasmissione dei consigli comunali da parte di Imperia TV.
Come extrema ratio tra le proposte possibili per uscire dall’impasse c’è stata quella, fatta da me e da altri consiglieri, di ridimensionare l’utilizzo del giornalista con contratto di consulenza all’Ufficio Stampa. Il perchè della mia proposta è presto detto: perchè se c’è da scegliere ritengo che si debba privilegiare la trasmissione del Consiglio visto che è l’unico strumento che hanno i consiglieri, di maggioranza e di minoranza, per fare conoscere le loro idee, mentre ovviamente l’Amministrazione ha ben altre possibilità comunicative. In secondo luogo perchè la riduzione dell’utilizzo della consulenza giornalistica può esser ampiamente compensata da un maggiore impiego dell’altro componente,un giornalista professionista che è anche dipendente comunale. Perciò l’Ufficio Stampa del Sindaco non ne soffrirebbe e potrebbe facilmente mantenere la sua funzionalità.
Ritengo però che i miei ragionamenti di buon senso siano fiato sprecato perchè in realtà il Sindaco vuole utilizzare l’occasione per dare un bel taglio alle riprese televisive del Consiglio. Non c’è nulla da stupirsi perchè è perfettamente in linea con la politica dell’arroganza e della voce grossa che sta sfoggiando con alleati e opposizione in questi mesi. E’ una politica che in un momento di “tempesta perfetta” forse serve a motivare i suoi, ma certo non gli faciliterà l’attività amministrativa.
Infine il comunicato in questione secondo l’Amministrazione è stato redatto per stabilire la “correttezza” informativa. Tanto per ribadire il concetto l’ Ufficio Stampa termina il suo testo con un clamoroso falso: l’oscuramento di Imperia TV da parte della Giunta Berio. Non un minuto del Consiglio Comunale nel periodo 1995-1999 è stato senza ripresa televisiva. Se lo facciano raccontare dai consiglieri comunali che allora erano all’opposizione e adesso sono assessori. La giunta Berio non ha cambiato di un millimetro le regole e ha mantenuto la ripresa integrale del Consiglio, confermata del resto dalle Amministrazioni seguenti. Nella seconda parte del 1998 il servizio TV è stato messo in discussione perchè non c’era la copertura di bilancio. In quella situazione difficile Imperia TV, a suo rischio e pericolo, sollecitata da maggioranza e opposizione, ha svolto comunque le riprese. Nel 1999, ancora con la giunta Berio, le riprese sono state regolarmente finanziate.
Il debito rimasto,relativo al secondo semestre 1998, in linea con la volontà di tutto il Consiglio che nell’estate del 1998 si era espressa a favore delle riprese televisive, è stato riconosciuto con voto unanime dal Consiglio Comunale in data 11 ottobre 1999 (Amministrazione Sappa). In quella delibera di Consiglio la volontà dei consiglieri è stata così motivata: le riprese televisive sono “ funzioni di competenza dell’ Ente da cui comunque è derivato un arricchimento in termini di immagine e di informazione dei cittadini”.
Carla Nattero "Sinistra per Imperia"