Caltagirone resta a Imperia, ma le opere a terra del porto le realizzeranno gli imprenditori locali

6 luglio 2011 | 18:45
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Caltagirone resta a Imperia, ma le opere a terra del porto le realizzeranno gli imprenditori locali

Lo rende noto l’ufficio stampa di “Porto Imperia spa”, la societa’ per azioni concessionaria delle aree portuali e della quale fa parte anche, con il rimanente 33% il Comune di Imperia.

Le opere a terra del nuovo Porto di Imperia, fino ad oggi realizzate ad ‘Acquamare srl’ – la societa’, facente capo al costruttore Francesco Bellavista Caltagirone, azionista al 33% del porto – saranno completate da Imperia Sviluppo, la cordata di imprenditori locali, azionista per un altro 33% del Porto. Acquamare, comunque, manterra’ le sue quote. Lo rende noto l’ufficio stampa di ‘Porto Imperia spa’, la societa’ per azioni concessionaria delle aree portuali e della quale fa parte anche il Comune di Imperia, con il rimanente 33%. Viene, dunque chiarita l’indiscrezione trapelata nel pomeriggio (LEGGI L’ANTICIPAZIONE DI RIVIERA24), a Imperia, secondo cui l’ingegnere Caltagirone avrebbe lasciato il porto.

‘La cordata di imprenditori locali, che per prima aveva lanciato l’importante operazione economico-infrastrutturale – spiega una nota della Porto Imperia – scende infatti nuovamente in campo e potrebbe completare il maxi-approdo turistico, in particolare nella realizzazione delle opere a terra.

Un’intesa di massima in tal senso è già stata raggiunta tra la società Imperia Sviluppo, che raggruppa appunto gli imprenditori imperiesi, e la società Acquamare che ha già realizzato la parte più rilevante del porto e cioè le opere a mare i cui pontili ospitano oggi quasi 800 imbarcazioni anche di grandi dimensioni’.

Prosegue la nota: ‘Imperia Sviluppo, dunque, completerebbe le opere a terra del porto, mentre Acquamare resterà comunque socio al 33 per cento della Spa. Il Cda della Porto di Imperia ha dato un assenso di massima all’operazione di subentro che è stata prospettata dalle due società, riservandosi il proprio assenso definitivo ed efficace dopo aver verificato le scritture definitive in ogni necessario e importante aspetto’.

La svolta (che resta comunque ancora da perfezionare) nasce da una serie di motivazioni coincidenti. Da una parte la decisione dell’ingegnere Caltagirone di ‘fare un passo indietro’ con l’obiettivo di assicurare maggiore serenità alla prosecuzione dei lavori per il completamento del porto. Dall’altra l’intenzione degli imprenditori imperiesi di tornare ad essere protagonisti. L’accordo di massima, anche per gli aspetti di business, è stato raggiunto.

Si tratta ora di procedere negli aspetti tecnici e finanziari finalizzati al subentro. Gli imprenditori imperiesi che fanno parte di Imperia Sviluppo e che accettano questa nuova sfida sono il presidente attuale della società Rosella Mancinelli, Emilio Mancinelli, Beatrice Parodi, Gianfranco Carli, Pietro Isnardi e Riccardo Guattelli.