Approvazione del bilancio preventivo del Comune di Sanremo: interviene Futuro e Libertà

14 luglio 2011 | 13:28
Share0
Approvazione del bilancio preventivo del Comune di Sanremo: interviene Futuro e Libertà

“Vero e proprio cavallo di battaglia in campagna elettorale ed, a nostro giudizio, prinicipale fallimento di questa maggioranza” dicono da FLI

Ci sia consentito iniziare questo breve intervento con l’espressione
del nostro sincero e sentito cordoglio rivolto ai familiari di
Roberto Marchini. Il ventottenne caporalmaggiore, para’ della
Folgore, caduto in Afghanistan.
Non e’ assolutamente nostra intenzione strumentalizzare questo atroce
evento ma non ci possiamo esimere dallo stigmatizzare come, quasi
contemporaneamente, abbiamo potuto assistere, attraverso gli organi
di informazione, all’ennesimo episodio di vilipendio alla nostra
Patria ed al nostro Tricolore del quale si sono resi tristi
protagonisti esponenti della Lega Nord tra cui alcuni Ministri della
Repubblica.
Tornando alla politica locale, a margine dell’avvenuta approvazione
da parte del consiglio comunale di Sanremo del bilancio preventivo,
desideriamo intervenire relativamente a quanto espresso dal
presidente del consiglio stesso, guarda caso anche lui leghista
"doc", in particolare contestando le sue affermazioni in tema di
sicurezza.
Vero e proprio cavallo di battaglia in campagna elettorale ed, a
nostro giudizio, prinicipale fallimento di questa maggioranza.
L’esponente leghista ha innanzitutto esaltato i successi del "suo" ministro
dell’interno con particolare riferimento all’emergenza "Lampedusa".
Evidentemente considera un successo l’aver compiuto una sorta di "maxi-sanatoria"
che ha visto concedere immediatamente migliaia di permessi temporanei di soggiorno a
profughi o clandestini che fossero.
Il ministro in questione, che oltre al da lui ricordato accordo con
la Tunisia, evidentemente non ha pensato di rapportarsi con i
partners europei, ad esempio con le competenti autorita’
transalpine, convinto, bonta’ sua, che fosse sufficiente possedere
quel documento per poter, oltre a muoversi indisturbati sul nostro
suolo, raggiungere facilmente la Francia.
Bastava percorrere pochi chilometri e constatare di persona la
situazione prodottasi nella vicina Ventimiglia grazie ai, peraltro
legittimi, respingimenti, operati da Gendarmerie e Police Nationale
Francaises.
Ci permettiamo inoltre di consigliare al presidente del consiglio
comunale di leggere le continue inchieste giornalistiche piuttosto
che gli esaustivi comunicati dei sindacati di polizia, che
costantemente riceviamo, per avere un quadro preciso e puntuale
della situazione nella quale versa il Corpo stesso.
Apprenderebbe cosi’ di commissariati sotto "sfratto" , di migliaia di "volanti" in
attesa di riparazione, di un debito di 26 milioni di euro per i rifornimenti di
benzina che ormai viene contingentata, di mancanze di divise, di anfibi, di
computer, di fogli per le denunce, di sapone, di carta igienica, di tagli sulla
necessaria formazione professionale.
Si giunge alla conclusione secondo la quale il confronto e’ con un governo che, come
da loro stessi attestato, "pugnala alle spalle" le forze dell’ordine.
Sono pazzi o visionari? Certamente NO! Sono solamente persone che in silenzio
lavorano a testa bassa ed ottengono, grandi risultati nella lotta alla criminalita’.
Il suddetto presidente del consiglio comunale, sicuramente preso da
mille impegni istituzionali, non ha molto probabilmente il tempo di
dedicarsi una passeggiata (in questo periodo e’ consigliabile quella
notturna dalle parti di Via Peiranze dove potrebbe incontrare le
tanto amate "ronde") od informarsi quotidiamente e su ogni canale
informativo per comprendere come a Sanremo, nonostante i numeri
certamente reali forniti dalla Questura e snocciolati in assise, e
tralasciando in questa occasione il fenomeno macro-criminoso,
abbondino furti, rapine, risse, spaccio, vendita abusiva ed altri
riprovevoli eventi che hanno visto una vera e propria recrudescenza
in questi ultimi 2 anni.
Quale spiegazione di questa apparente contraddizione potremmo
pensare che, come provato, in seguito ad un aumento esponenziale dei
fenomeni, possano calare le denunce degli stessi.
O il Presidente Lupi pensa che se, paradossalmente, nessuno si iscrivesse ai Centri
per l’Impiego, magari per mancanza di fiducia, cio’ significherebbe che si sia
sconfitta definitivamente la piaga della disoccupazione.
Noi non cesseremo mai di sostenere e ringraziare donne e uomini
delle forze dell’ordine che, pur convivendo con tutte le difficolta’
descritte, operano con dedizione nell’interesse supremo della
sicurezza dei cittadini e non certamente per far fare "bella figura"
a chi certamente non la merita.

Francesco Castagnino
Presidente circolo di Sanremo
membro esecutivo provinciale e regionale
Roberto Pardini e Giovanni Calvi
Dirigenti Ambiente, Sicurezza e Viabilita’
Fututro e Liberta’ per l’Italia