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Viabilità in piazza Dante, Confcommercio ribadisce la propria posizione

7 giugno 2011 | 19:45
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Viabilità in piazza Dante, Confcommercio ribadisce la propria posizione

“Non siamo aprioristicamente contrari ad un rifacimento e miglioramento di Piazza Dante, fermo restando però la necessità di una progettualità concreta e realizzabile” dicono da Confcommercio

In merito alle notizie apparse in queste ultime ore sui quotidiani on line, è doveroso per dovere di cronaca, sottolineare nuovamente la posizione della CONFCOMMERCIO di Imperia, alla luce del fatto che l’Amministrazione dice di aver concordato l’intervento con le Associazioni.
E’ dallo scorso autunno che Confcommercio assume una posizione ferma contro un’operazione riguardo alla quale non capiamo le finalità.
Già lo scorso 5 e 6 ottobre 2010, poi il 17 e 18 marzo, poi il 13 maggio la nostra Associazione esprimeva chiaramente la propria posizione, frutto di numerosi incontri con i commercianti della zona di Piazza Dante.

Sempre per dovere di cronaca, riportiamo l’ultimo comunicato stampa del 12 maggio redatto a seguito di un incontro tenutosi presso la Confcommercio con il Sindaco Paolo Strescino e l’Assessore Emilio Broccoletti, alla presenza dei commercianti aventi attività insistenti su Piazza Dante:
Lunedì scorso la nostra Associazione, insieme agli operatori aventi attività insistente su Piazza Dante, ha incontrato, presso la Sala Conferenze della Confcommercio, il Sindaco Paolo Strescino e L’Assessore Emilio Broccoletti per discutere per l’ennesima volta del progetto di eliminazione dei parcheggi di Piazza Dante.
Ringraziamo il Sindaco e l’Assessore per la disponibilità.
Dalla riunione è emersa una posizione dei commercianti che l’Amministrazione non può non tener conto:
1. massima responsabilità di fronte ad un progetto concreto di restyling di Piazza Dante (regolamentazione del traffico pesante da Piazza Dante, eliminazione della sosta degli autobus, sistemazione pensilina taxi, verde pubblico, arredo urbano, pulizia dei “portici” e rifacimento “portici” via della Repubblica, creazione di una viabilità modello “Piazza De Amicis”)
2. FERMA opposizione invece contro una MERA SOPPRESSIONE dei parcheggi, disposizione di fioriere e dehor posticci senza interventi adeguati.
Durante la riunione di Lunedì è stato spiegato agli Amministratori che gli interventi su Piazza Dante dovrebbero essere gli ultimi di una lunga serie: è necessario prevedere, in primis, uno studio puntuale del traffico urbano per intervenire su Piazza Dante.
Per ottenere i risultati sperati dall’Amministrazione non basta eliminare 30 parcheggi e delimitare le aree con vasi e fioriere: ci sono carenze strutturali OVUNQUE e sarebbe meglio concentrarsi su tali interventi piuttosto che presentare progetti “tapulli” che non solo non aiuteranno il commercio della zona, ma sicuramente lo penalizzeranno in un momento di già enorme difficoltà economica.
Ribadiamo per l’ennesima volta la posizione di Confcommercio: non siamo aprioristicamente contrari ad un rifacimento e miglioramento di Piazza Dante, fermo restando però la necessità di una progettualità CONCRETA e REALIZZABILE.
Riteniamo però che, essendo tutt’oggi Piazza Dante lo snodo viario principale della città, sia impensabile cercare di trovare soluzioni SENZA INVESTIRE e caricando le responsabilità dell’operazione sui commercianti che sono invitati a posizionare dehor sulla piazza in sostituzione dei parcheggi eliminati.
Il Sindaco Paolo Strescino, di fronte alle nostre rimostranze, si è dimostrato sensibile e ha chiesto ancora tempo per poter studiare una soluzione che possa equilibrare le diverse posizioni.

Di seguito il comunicato del 15 marzo:
A seguito del sopralluogo effettuato Sabato mattina insieme all’Assessore Broccoletti, all’Assesore Gagliano e al Vice Comandante della Polizia Municipale Arrigo, non possiamo che esprimere forti perplessità per un intervento del quale non riusciamo più a capire finalità e obiettivi.
Inizialmente, infatti, circa un anno fa, l’Assessorato all’Arredo Urbano aveva riunito le Associazioni di Categoria del Commercio per prospettare un totale restyling della piazza nevralgica della città. Si era parlato di Dehors, di Verde Pubblico e di Arredo Urbano. In questa fase la richiesta della Confcommercio era stata quella di produrre un progetto integrato che comprendesse, oltre a questi interventi, un più complessivo piano del traffico urbano, studiato sulla base delle esigenze della città.
Nel corso del tempo abbiamo solo letto sui giornali varie esternazioni sulla Piazza: “…concordato con le categorie l’intervento su Piazza Dante” , “…trovato l’accordo con le categorie”, “…A Marzo si parte con il restyling”, ma mai nessuno ha espresso un giudizio positivo sulla questione, in quanto volevamo basarci su dati tangibili, su un PROGETTO, appunto.
Abbiamo solo potuto intravedere una bozza redatta da un Architetto che prevedeva pedane rimovibili, pistoni idraulici, legno tek ovunque, aiuole… Un progetto molto bello, “faraonico” e la prima cosa che ci è venuta da chiederci è stata: ma con che soldi?
Come si può avere una piazza così “riqualificata” senza, a monte, prevedere una modifica della viabilità (es: il traffico pesante continuerebbe a transitare da Piazza Dante…)?
Questo ipotesi progettuale, comunque, pare essere scomparsa o, comunque, rimandata a data da destinarsi.
“Prima eliminiamo i parcheggi, poi vedremo cosa fare…”: l’obiettivo è cambiato, quindi? Viene da pensare che non si tratti più di un restyling, ma di una semplice razionalizzazione della piazza e delle sue aree di sosta.
Abbiamo così chiesto i dati relativi alle rotazioni dei parcheggi di Piazza Dante e zone limitrofe ad “Imperia Servizi spa”: circa il 50% delle vetture si ferma in queste aree un periodo di tempo compreso tra la mezz’ora e l’ora, confermando che queste zone sono utilizzate per una sosta “veloce” e solo marginalmente per “soste lunghe”.
E allora, se si tratta solo di “razionalizzare” e non di “arricchire”, non si potrebbe pensare a soluzioni meno drastiche?
Ci è stato chiesto un parere su una “sperimentazione” riguardo ad una sperimentazione di Piazza Dante senza parcheggi: abbiamo confermato la nostra massima apertura e disponibilità, non volendo essere additati come quelli che vogliono bloccare lo sviluppo turistico cittadino, in quanto scettici: ma lo scetticismo deriva sempre dal fatto che – a nostro modo di vedere – lo sviluppo turistico va prima concertato e poi studiato, con elementi CERTI.
Ma il nostro obiettivo è di tutelare le imprese. E DI PARLARE A NOME DELLE IMPRESE.
Abbiamo a tal fine proposto, nei giorni scorsi, un sondaggio dal quale è emerso che la maggior parte dei commercianti che hanno le attività insistenti su Piazza Dante sarebbero anche loro scettici, soprattutto per l’ ASSENZA di progettualità concrete.
Se l’Amministrazione porta avanti questo discorso, se ne assuma la responsabilità. Noi, come Associazione di Categoria, ci limitiamo a dimostrare – appunto – la nostra disponibilità e a suggerire quale sia il periodo migliore, senza arrecare TROPPI danni alle attività.
Però non dobbiamo nemmeno “gettare fumo negli occhi” degli imprenditori, parlando di riqualificazione, arredi, etc… Diciamo invece che l’eliminazione dei parcheggi è pensata esclusivamente per fare ordine sulla Piazza.
Non siamo mai stati contrari ad un progetto di miglioramento cittadino, anche ricco di innovazioni:
abbiamo però sempre espresso perplessità nei confronti di un intervento che sembra fine a se stesso e che, se non studiato nei più piccoli particolari, potrebbe causare più danni che benefici.

Confcommercio della città di Imperia