E-mail alla Redazione |
Politica
/
Sanremo e dintorni
/

Un lettore: “Sono sempre più indignato dall’amministrazione Zoccarato”

1 giugno 2011 | 13:11
Share0
Un lettore: “Sono sempre più indignato dall’amministrazione Zoccarato”

“Per quanto riguarda la sicurezza, stendo un velo pietoso. Dopo le 21 Sanremo non è più città da vivere”

Più passa il tempo e più sono indignato dall’amministrazione Zoccarato. Ora spiego il perchè: Qualche settimana fa, lamentai proprio sul vostro giornale on line, della chiusura dei bidoni della raccolta differenziata, lasciando come ingresso di conferimento un piccola fessura. Chiesi spiegazioni all’Assessore Fera, il quali, come era prevedibile, non diede alcun riscontro. Oggi, sempre gli stessi bidoni sono ancora chiusi, così come quelli successivi che ho propvato ad aprire senza risultato. Inoltre i cassonetti sono sempre sbagliati per colore dai kit che il comune ha distribuito. Morale, da domani non farò più la differenziata, ma non per mia negligenza o svogliatezza, ma per mancanza di collaborazione da parte del Comune. Mi è praticamente impossibile conferire i rifiuti in quella piccola fessura, e per non doverli buttare a terra, li devo mettere nell’indifferenziata. Raccolta porta a èorta in centro: una vergogna. Cumuli di spazzatura buttati sui marciapiedi in attesa che l’esercito dei netturbini con carovana di almeno ben tre mezzi, divida la spazzatura e la conferisca nel camioncino adeguato. Morale, più personale e mezzi equivale a più costi. Più mezzi a motore accesi equivale a più inquinamento. Più spazzatura a terra equivale ad un fallimento. D’altronde, il fare la differenziata avrebbe dovuto produrre benefici alla città, ed oggi si scopre che pagheremo ben il 20% in più di tassa TARSU. Dico il 20%, che è una cifra spropositata. E il nostro assessore dice che a Sanremo la differenziata è un successo? Ma ci spieghi in che termini lo sia?

Passiamo al Sindaco. Scopro dalla busta paga che pagherò il 2 per mille in più di Irpef. Mi chiedo come mai? Mi dicono per pagare le spese del Casinò! Ma come, adesso i sanremesi, oltre a non avere nessun beneficio dalla casa da gioco, dovranno anche pagarne i debiti. Non converrebbe a questo punto adottare o mantenere a distanza un “crupier”, almeno sappiamo se riesce a sopravvivere con lo stipendio che già prende alla casa da gioco e con il nostro misero 2 per mille!

Infine i complimenti alla Sig.ra Lolli per l’azzeccata scelta di aumentare le rette dell’asilo da 44 euro al mese a 350 euro. Forse non le hanno detto che chi porta i bimbi all’asilo è per poter andare a lavorare e non al solarium o centro estetico, e dover sborsare 350 euro potrebbe essere un tracollo familiare. A meno che i crupier del casinò non versino il loro 2 per mille alle famiglie bisognose. Altrimenti, come soluzione, potremmo recarci all’asilo Lolli, di corso Imperatrice. Ci dica pure quant’è la retta mensile.

Per quanto riguarda la sicurezza, stendo un velo pietoso. Dopo le 21 Sanremo non è più città da vivere. Magari il nostro sindaco faccia un giro in Piazza Colombo, Piazza Eroi, via Agosti, Via Martiri ecc. Se come riferimento ha Piazza Bresca o Riva Ligure, le consigliamo di cambiar zona.

Mario Lanteri – Sanremo