Trekking nelle Alpi Marittime tra fioriture, animali e Vestigia Storico Archeologiche

L’emozionante percorso ad anello del monte Pietravecchia (m 2038) inizia con partenza dal rifugio Allavena al Colle della Melosa. Si prosegue in salita sulla strada sterrata ex militare verso N fino al tornante della Fontana Itala dove s’abbandona la strada per un sentiero sulla sn e si entra nel bosco di larici alternati a prati di rododendri con andamento discendente fino alla sorgente S. Martino (m 1500) (possibile avvistamento di camosci).
Si percorre il versante sud con panorami mozzafiato sulla Val Nervia e con tratti di percorso il cui sentiero venne costruito dagli alpini tra il 1936 e il 1938, per scopi militari al fine di evitare l’artiglieria francese appostata sul versante occidentale della Val Roja.
Con una serie di tornantini si raggiunge la Gola dell’Incisa (1685 m), stretto intaglio sulla cresta di confine tra il Toraggio ed il Monte Pietravecchia. Rimanendo sempre sul versante italiano si prosegue sul sentiero pianeggiante che taglia i fianchi orientali del Toraggio ( passaggi esposti attrezzati con cavi d’acciaio). Giunti ai prati del versante sud in cui è possibile ammirare gli innumerevoli endemismi locali tra cui varie specie di gigli ed orchidee, si scende leggermente per poi prendere a sinistra un sentiero che sale a tornanti (segnavia bianco e rosso dell’Alta Via dei Monti Liguri). Si raggiunge velocemente il Passo di Fonte Dragurina (1810 m) e si percorre il versante francese. La mulattiera passa vicino alla Fonte Dragurina (non perenne) e poi taglia in lieve discesa i fianchi nord-occidentali del Toraggio. Costeggiando la cresta nord si ritorna alla Gola dell’Incisa e da qui si prosegue in salita lungo l’Alta Via dei Monti Liguri che aggira ad ovest il Monte Pietravecchia. Giunti al Passo della Valletta (1918 m) dopo essere passati tra boschi di larici e campi di rododendri è possibile raggiungere in una dozzina di minuti la cima del Monte Pietravecchia o discendere sul versante opposto in prossimità del Vallone dei camosci (m 1650) ritornando a Colle Melosa sulla vecchia strada militare. NOTE: Il “Sentiero degli Alpini” è impegnativo ed è consigliato esclusivamente ad escursionisti preparati, in buone condizioni d’allenamento e che non soffrono di vertigini considerate le forti esposizioni. Esclusi i minori d’anni 12.
Notizie Logistiche:
Ritrovo: ore 8.00 Bar Pasticceria( Pigna)/ 8 .30 Colle Melosa davanti Rifugio Allavena Difficoltà: – Dislivello di circa 700 m – (E) Durata: 6 ore e mezza circa Notizie logistiche: spostamento con i propri mezzi – pranzo al sacco e borraccia – scarponcini con una buona suola – maglietta e giacca a vento (possibilità di pernottare presso il Rifugio CAI Allavena tel.0184/241155).Quota: Gruppo: 8 Euro a persona – Soci Coop e Uisp: 6,50 euro . Equipaggiamento: Martone Sport: Via Vittorio Emanuele 234 Tel:0184 266367
Jack: Hiking and Touristic Guide(Info:3341217884) e-mail: info@crestediconfine.com Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. website:www.crestediconfine.com