“Torino-Roma No Stop” 700 km a piedi: infortunio alla caviglia per Fausto Parigi

5 giugno 2011 | 09:10
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“Torino-Roma No Stop” 700 km a piedi: infortunio alla caviglia per Fausto Parigi

Dice Fausto: “Inutile continuare così, ora devo recuperare. Ho già in mente una gara speciale nel prossimo mese di novembre”

E’ entrato un poco nella storia. Non è riuscito nell’impresa di arrivare al traguardo di Roma (la corsa è ancora in corso), ma il matuziano Fausto PARIGI (Sanremo Runners) merita comunque considerazione per il coraggio dimostrato.
Insieme ad altri 16 temerari si è iscritto alla “Torino-Roma non stop” corsa podistica di 700 km, evento celebrativo d 150° anniversario dell’Unità d’Italia, da Torino a Roma per congiungere la prima e l’attuale capitale d’Italia.

Questi i 17 podisti iscritti:
donne (2): Marinella Satta (1957, Piemonte) e Paola Pari (1981, Marche).
uomini (15): Nicola Adamo (1959, Lombardia), Luca Aiudi (1965, Marche), Paolo Aiudi (1963, Marche), Enzo Caporaso (1959, Piemonte), Vincenzo Catalano (1969, Lombardia), Pietro Frendino (1960, Lombardia), Giovanni Giuliano (1959, Piemonte), Fortunato Grillo (1959, Piemonte), Aldo Maranzina (1946, Friuli VG), Fausto PARIGI (1964, Liguria, Sanremo Runners), Paolo Rovera (1974, Piemonte), Antonio Tallarita (1960, Emilia Romagna);
tre stranieri: Vasile Frigura (1963, Romania), Roy Pirrung (1948, USA), Victor Vella (1953, Malta).

La corsa è partita giovedì 2 giugno alle 11:00 da Piazza Castello, mentre l’arrivo a Roma dovrà avvenire entro le ore 21:00 di giovedì 9 giugno prossimo.
Il percorso prevede l’attraversamento di quattro regioni (Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio) e 12 province (Torino, Asti, Alessandria, Genova, La Spezia, Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto, Viterbo, Roma).
Per rispettare la tabella di marcia minima ogni podista deve percorrere almeno circa 100 km al giorno; lungo l’itinerario sono posti 13 check-point, noti come “cancelli”, dove gli atleti devono transitare entro un termine prefissato pena l’eliminazione.

Il primo posto di controllo (check point n.1) ha avuto teatro nell’Alessandrino, a Masio, dopo 83 km. Qui i primi podisti sono giunti nella serata dello stesso giorno. Il primo è stato Antonio Tallarita (51 anni; Emilia Romagna) alle ore 19:45 (dopo 8h45’ di gara), ripartendo dopo 17 minuti di sosta (doccia e un piatto di pasta); seguito da Vasile Frigura (47 anni, Romania; che invece ha fatto una sosta per dormire); Paolo Rovera (36 anni, Cuneo; ripartito quasi subito); Fortunato Grillo (52 anni; Piemonte; sosta per dormire); Enzo Caporaso (51 anni, Piemonte; ripartito quasi subito). Più attardato Fausto PARIGI (46 anni, Liguria, Sanremo Runners), e via via tutti ad altri.

Il secondo check point dopo 130 km di corsa a Gavi (Alessandria). Qui il primo concorrente arriva in piena notte, alle prime ore di venerdì 3 giugno. Al comando ancora Antonio Tallarita che giunge alle 01:28 (14h28’ di gara). Bisogna attendere 1h49’ (sono le 3:07 del mattino) per vedere arrivare una coppia formata da Fausto PARIGI e Paolo Rovera. Dopo altre 3h03’ (alle 6:10 del mattino) giunge Enzo Caporaso.

Classifica parziale all’arrivo a Gavi (130 km; tempo massimo di 28 ore):
1. Antonio Tallarita 14h28’
2. Fausto PARIGI 16h07’
3. Paolo Rovera 16h07’
4. Enzo Caporaso 19h10’

Da Gavi il primo a ripartire è Fausto PARIGI che, dopo 4h38’ di recupero, alle 7h45’ del mattino torna a battere l’asfalto con destinazione la Liguria.
Dopo 15 minuti di avvia anche Antonio Tallarita (il suo recupero è stato di 6h32’); in questo momento tutti gli altri atleti che sono giunti a Gavi continuano a… dormire.
In questo momento l’impresa “Torino-Roma no stop” è condotta dal matuziano Fausto PARIGI (Sanremo Runners), solitario al comando che confessa: “La mia andatura non è particolarmente veloce. E’ quella giusta per arrivare a Roma…”.
Il medico sanremese resta solitario al comando per circa quattro ore, una tratto di 42 km, l’equivalente di una maratona, fino a un dramma irreversibile.

A Fasto gli si gonfia la caviglia destra, avverte un forte dolore. Alterna la corsa con tratti a passo e continuare così diventa un calvario.

PARIGI viene superato da Tallarita, che poco dopo (ore 12:00 di venerdì 3 giugno; tempo di gara 25h00’) arriva al check point genovese di Montoggio (167 km di gara).

Dopo alcuni minuti a Montoggio ci arriva anche il dolorante Fausto PARIGI. Mentre il nuovo battistrada Tallarita fa pausa pranzo e la maggioranza dei contendenti è disseminata sul percorso con ritardi che continuano ad aumentare, Fausto PARIGI si sottopone ad un controllo medico, dove un collega gli conferma il trauma alla caviglia e il consiglio di fermarsi.
Fausto è dispiaciuto, ma in queste condizioni è impossibile proseguire, dice Fausto: “Inutile continuare così, ora devo recuperare. Ho già in mente una gara speciale nel prossimo mese di novembre”.

Intanto vengono segnalati concorrenti ancora distanti dal check point 2, dove alcuni atleti stanno rischiando l’eliminazione per andatura troppo… lenta! E la corsa non è ancora finita: il capolista è già sulle strade della Toscana e altri numerosi episodi attendono i competitori ancora in gioco, prima di raggiungere la città Eterna.
Si conclude così a Montoggio (Genova), dopo aver percorso la distanza di 167 km e impiegato poco più di 25 ore, la gara del medico Fausto PARIGI, alfiere della Sanremo Runners, intrepido podista che per quattro ore speciali di corsa è entrato nella pedestrian runners story quale indiscusso e involontario protagonista della sfida “Torino-Roma 700km no stop 2011”. E il valore di Fausto guadagna una dignitosa posizione di rispetto.