Sanremo il 27 giugno presentazione del libro “Commentario alla Riforma dei Servizi Pubblici Locali”

21 giugno 2011 | 13:48
Share0
Sanremo il 27 giugno presentazione del libro “Commentario alla Riforma dei Servizi Pubblici Locali”

La pubblicazione ha l’ambizione, di offrire a chi si accosti alla difficile realtà dei servizi pubblici locali, uno strumento di ausilio per distinguere e individuare la disciplina allo stato dell’arte applicabile

Si terrà il 27 giugno, alle ore 9.30 presso il Palafiori di corso Garibaldi a Sanremo, la presentazione del libro "Commentario alla Riforma dei Servizi Pubblici Locali" – Commentario al D.P.R. 7 settembre 2010, n° 168

LA GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI DOPO IL REFERENDUM ABROGATIVO DEL 12 E 13 GIUGNO 2011

Curatori:

DOTT. STEFANO GLINIANSKI
Magistrato della Corte dei conti, Sez. giur. Regione Puglia già Direttore e Segretario generale di Enti Locali Condirettore della “NUOVA RASSEGNA DI LEGISLAZIONE, DOTTRINA E GIURISPRUDENZA”

PROF. AVV. UGO PATRONI GRIFFI
Specialista delle società a partecipazione pubblica
Professore Ordinario di Diritto commerciale, Università di Bari “Aldo Moro”
Professore di Diritto commerciale europeo, Università “Luiss Guido Carli”, Roma

Il Sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato porterà i saluti della città.

L’evoluzione normativa dei servizi pubblici locali sembra non avere mai fine.
A pochi mesi dal varo del D.P.R. n. 168/2010, contenete le prescrizioni regolamentari attuative dell’art. 23-bis del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, operatori ed interpreti sono chiamati ad affrontare una nuova realtà: l’abrogazione del citato art. 23-bis.
Si tratta, quindi, nell’immediato, di comprendere quali siano, sul piano pratico, gli effetti del referendum abrogativo e a quale assetto normativo sia riconducibile la disciplina dei servizi pubblici locali.

Una attenta e fredda analisi del sistema consente, in primis, di poter affermare che le conseguenze dell’esito referendario sembrano impattare sul sistema meno di quello che, prima facie, potrebbe immaginarsi, atteso che l’effetto abrogativo della norma non pone nel nulla tutti i principi contenuti nell’art. 23-bis e nel coevo D.P.R. n. 168/2010.

Al fine di poter consentire agli operatori di gestire questo delicato momento di transizione, sarà opportuno, pertanto, nell’immediato, verificare, case by case, se il principio contenuto in ciascuna previsione normativa possa ritenersi ancora valido ed attuale in quanto discendente da altre norme o in quanto immanente nell’ordinamento comunitario ovvero riconducibile ad altra normativa o, al contrario, totalmente espunto dal nostro ordinamento.

La pubblicazione ha l’ambizione, dunque, di offrire a chi si accosti alla difficile realtà dei servizi pubblici locali, uno strumento di ausilio atto a distinguere ed individuare, in attesa di un prossimo intervento normativo, la disciplina allo stato dell’arte applicabile, comparando la fonte regolamentare con la disciplina nazionale e comunitaria che, comunque, a prescindere dall’esito referendario, per la sua immanenza nel sistema, ridimensiona l’impatto dello stesso e ripropone in termini concreti il delicato tema della gestione dei servizi pubblici che non può non considerare quanto la nostra appartenenza all’Unione europea impone.