Possibili infiltrazioni mafiosie nel Comune di Ventimiglia, interviene un lettore

Mi verrebbe da dire che quando la nave affonda i topi scappano, mi scuso con l’ex consigliere Ballestra per il paragone.
In più dalla nave, che è ovviamente il comune di Ventimiglia, i consiglieri centristi paventano un’altra clamorosa uscita, questo se non ci saranno dei chiarimenti.
Il motivo di questo trambusto è l’indiscrezione del Secolo sul possibile scioglimento del comune da parte delle forze dell’ordine per infiltrazioni mafiose.
Già in campagna elettorale c’erano state delle voci insistenti di telefonate direttamente dalla Calabria per indirizzare il voto su alcuni consiglieri, ma erano solo parole, prive di prove.
Adesso i carabinieri stanno pensando di richiedere lo scioglimento del comune per mafia, questo fatto da solo è per me, cittadino ventimigliese, una grave fonte di umiliazione.
Spero con tutto il cuore che questa storia finisca in una bolla di sapone, ovviamente per non aggravare ulteriormente l’immagine già compromessa della mia città. Qualora così fosse comunque chiedo ugualmente le dimissioni del sindaco o almeno l’estromissione dal consiglio comunale di tutti quegli elementi interessati dall’inchiesta e anche quelli con frequentazioni equivoche, per dare al comune un
immagine di inequivocabile e totale trasparenza.