Possibile chiusura di Mary Poppins, parla un’educatrice: “Zoccarato non ama i bambini”

12 giugno 2011 | 12:48
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Possibile chiusura di Mary Poppins, parla un’educatrice: “Zoccarato non ama i bambini”

“Vorremmo invitare, Sig. Sindaco, alla festa che faremo a San Romolo, come ogni anno, il 18 giugno, alle 15.30 sul prato per salutare tutti i bambini e le famiglie che hanno frequentato il Centro quest’anno prima della (forse ultima) pausa estiva”

Mi sembra di capire che il Sindaco di Sanremo, Sig. Zoccarato, non ami i bambini di questa città e le loro famiglie, e questo nonostante appartenga ad un partito che mette la famiglia al centro dei suoi programmi elettorali.

Scrivo questo con cognizione di causa: mi chiamo Manuela Roggero e lavoro come educatrice al Centro Integrativo per bambini e genitori "Mary Poppins" da quando lo stesso è stato inaugurato, il 13 Marzo del 2000, 11 anni fa, presso i locali del Centro Anziani "Lina Lanteri".
Da allora Mary Poppins è un punto di riferimento per le famiglie sanremesi: uno spazio pubblico, (gratuito fino al gennaio 2010), dove
bambini e genitori trovano risposte alle loro esigenze: più di un migliaio di famiglie ha frequentato il Centro dalla sua apertura ad oggi

Per i bambini uno spazio di gioco e di scoperta, di manipolazione, di lettura (in collaborazione con la sezione ragazzi della Biblioteca Civica), di esperienze creative, di apprendimento, di condivisione con i coetanei; per i genitori il luogo dove rilassarsi pur avendo sott’occhio il proprio figlio oppure partecipare con lui ai suoi giochi, scambiare informazioni ed esperienze con altri genitori, con le educatrici, avere l’opportunità di incontri con psicologi, esperti dell’età evolutiva, insegnanti (ogni anno un ciclo di 4 o 5 incontri).

Nel marzo del 2009, grazie all’interessamento del prof. Ivaldi (allora Assessore ai Servizi Sociali), della dr.ssa Lanzoni (coordinatrice dei servizi per l’infanzia del distretto) e all’investimento economico della Regione Liguria il salto di qualità: lo spostamento del Centro dagli angusti locali di Via Palazzo alla sede dell’ex-funivia in Via Isonzo.
Uno spazio di 250 mq. arredato con mobilia adatta ai bambini, attrezzato di laboratorio per le attività e cucina a completa disposizione di tutte le famiglie con bambini da 0 a 6 anni, sia residenti che no.
Era un sogno che si realizzava!!!
I genitori che entravano per la prima volta erano sbalorditi, genitori stranieri e non residenti senza parole, a detta di tutti il più bello spazio del genere nella regione e forse in Italia……..un servizio di cui Sanremo poteva essere fiera!! Quando dicevo ai genitori che era uno spazio comunale spalancavano gli occhi increduli.

Bene, ora torno a Lei Sig Sindaco, da quando si è insediato (come sa Sanremo è piccola) sono cominciate a girare voci: – Il Sindaco dice che il Mary Poppins è solo una spesa, che non ne capisce l’utilità-;
poi pochi mesi fa:- Il Mary Poppins chiude, ci trasferiranno l’asilo nido di Villa Peppina per mettere in vendita quest’ultima- ; pochi giorni fa: -dall’ufficio del Sindaco dicono che il Mary Poppins, presto, chiuderà per lavori-.
Oggi leggo su La Stampa, nella cronaca locale, l’articolo di Carlo Giordano: chiudere il Mary Poppins per spostarci il nido di Villa Peppina.
Tutto questo comporterà nell’immediato un risparmio per le casse comunali di ben 35.000 euro: una cifra sbalorditiva! per cui senza dubbio, vale la pena di privare Sanremo dell’unico spazio pubblico chiuso per bambini che ospita nei mesi invernali una media di 20/25 famiglie al giorno.

Sia noi che ci lavoriamo che l’utenza vorrebbe sapere con chiarezza, quando e se chiuderà davvero questo servizio.

A questo proposito la vorremmo invitare, Sig. Sindaco, alla festa che faremo a San Romolo, come ogni anno, il 18 giugno, alle 15.30 sul prato per salutare tutti i bambini e le famiglie che hanno frequentato il Centro quest’anno prima della (forse ultima) pausa estiva.

Sarebbe un’ottima occasione per spiegare alle famiglie i suoi propositi e per fare un po’ di chiarezza.

La aspettiamo!

cordialmente
Manuela Roggero