Pesca abusiva: denunciato capobarca a Imperia; sequestrati 9 kg di pesce e una rete da 100 metri

Il capobarca di un peschereccio e’ stato segnalato in via amministrativa dai militari della Capitaneria di Porto di Imperia, con l’accusa di pesca abusiva. L’uomo e’ stato sorpreso dai militari del Nucleo di Polizia Portuale, nei pressi dell’imboccatura del porto di Imperia-Oneglia, su un’imbarcazione a bordo della quale c’erano altri due pescatori professionisti. Al capobarca sono stati contestati la pesca in zona vietata e l’impiego di attrezzi non consentiti.

Si tratta di illeciti di carattere amministrativo, previsti dal Regolamento di sicurezza portuale e dalla Legge 963/65 sulla pesca marittima, che hanno comportato il sequestro del pescato (per una quantità totale di 9 chilogrammi) e dell’attrezzatura (una rete da posta di 100 metri di lunghezza).

Il pescato posto sotto sequestro, dichiarato commestibile dal veterinario dell’ASL 1, è stato donato in beneficenza. L’operazione di polizia e’ scattata, in seguito a una approfondita attività di indagine, condotta nelle ultime settimane, anche mediante appostamenti e verifica di informazioni, in linea con l’obiettivo generale di contrastare la pesca illegale, a tutela sia del consumatore che di quanti esercitano secondo le regole le attività della pesca marittima.