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Parrocchia Mercede di Sanremo, gita pellegrinaggio alla Sacra di San Michele nella diocesi di Susa

7 giugno 2011 | 10:44
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Parrocchia Mercede di Sanremo, gita pellegrinaggio alla Sacra di San Michele nella diocesi di Susa
Parrocchia Mercede di Sanremo, gita pellegrinaggio alla Sacra di San Michele nella diocesi di Susa
Parrocchia Mercede di Sanremo, gita pellegrinaggio alla Sacra di San Michele nella diocesi di Susa
Parrocchia Mercede di Sanremo, gita pellegrinaggio alla Sacra di San Michele nella diocesi di Susa
Parrocchia Mercede di Sanremo, gita pellegrinaggio alla Sacra di San Michele nella diocesi di Susa
Parrocchia Mercede di Sanremo, gita pellegrinaggio alla Sacra di San Michele nella diocesi di Susa

Nella foresteria dell’Abbazia, dopo la visita guidata dai Padri Rosminiani, padre Pietro e padre Cipriano hanno celebrato la Santa Messa. I canti, sono stati eseguiti, dalla corale della parrocchia diretta dal Maestro Gianni Mortelliti

Il 2 giugno i frati Francescani della Parrocchia di N.S. della Mercede, in collaborazione con il Consiglio Pastorale, hanno organizzato una gita pellegrinaggio alla Sacra di San Michele, nella diocesi di Susa. Oltre cento parrocchiani, hanno aderito con entusiasmo allo splendido programma che prevedeva la visita all’importante Abbazia, situata nel territorio del comune di Sant’Ambrogio di Torino. Due pullman della RT condotti da Angelo e Fabio, hanno trasportato i pellegrini della Parrocchia di N.S. della Mercede,  alla meta stabilita con competenza, simpatia e professionalità.
Con animi incredibilmente giovanili i padri Rosminiani, Padre Giuseppe Bagattini (Rettore dell’Abbazia) e il ViceRettore Padre Giancarlo Angelo Andreis, hanno ricevuto con affetto e grande disponibilità tutti i pellegrini guidati da padre Pietro e da Padre Cipriano, coinvolgendoli nella visita guidata, alla scoperta della Sacra di San Michele, il complesso architettonico collocato sul monte Pirchiriano, all’imbocco della Val di Susa, e considerato come il monumento simbolo della Regione Piemonte.
Edificato intorno al Mille, su luogo sacro al tempo dei Longobardi al culto di S. Michele; l’imponente struttura, ebbe vicende fortunose e fu più volte rimaneggiata. Dopo seicento anni di vita benedettina, la Sacra restò quasi abbandonata per oltre due secoli! Nel 1836 Re Carlo Alberto di Savoia, desideroso di far risorgere il monumento che era stato l’onore della Chiesa piemontese e del suo casato, pensò di collocare, stabile, una congregazione religiosa.
Offre l’opera ad Antonio Rosmini, giovane fondatore dell’Istituto della Carità, che l’accetta, trovandola conforme allo spirito della sua congregazione. Papa Gregorio XVI, con Breve dell’agosto 1836, nomina i Rosminiani amministratori della Sacra e delle superstiti rendite abbaziali.
Contemporaneamente, il re affida loro in custodia le salme di ventiquattro reali di casa Savoia, traslate dal Duomo di Torino, ora tumulate nel santuario entro pesanti sarcofagi di pietra.
Alle 11,30 nella foresteria dell’Abbazia, dopo la visita guidata dai Padri Rosminiani, padre Pietro e padre Cipriano hanno celebrato  la S.Messa.  I canti, sono stati eseguiti, dalla corale della parrocchia diretta dal bravissimo Maestro Gianni Mortelliti.
Al termine della cerimonia, dopo la foto ricordo ai piedi dell’Abbazia, i pellegrini si sono recati al ristorante "Lago Grande di Avigliana" per il pranzo. Un incantevole panorama con veduta sul lago, si fondeva ai piatti tipici della Val Susa.  Imperdibile la passeggiata lungo il Lago e la visita al Santuario della Madonna dei laghi, dove accolti dal simpatico Rettore Salesiano, Don Ezio Maria Orsini, ha raccontato la storia del Santuario e della Madonna che allatta il Bambino. "La tradizione racconta che Bona di Borbone, sposa di Amedeo VI, il Conte Verde, verso la metà del Trecento, fece un voto davanti all’immagine della Madonna che allatta il Bambino, affrescata su un pilone sulla sponda scoscesa del Lago Grande di Avigliana, per avere un figlio e che sia stata esaudita lo prova la continua attenzione dei Savoia per quello che diverrà il santuario della Madonna dei Laghi."
Durante il viaggio di ritorno a Sanremo, i responsabili della gita pellegrinaggio, hanno organizzato sui rispettivi pullman, una ricchissima lotteria con tanti premi, offerti da commercianti sanremesi amici e fedeli della Parrocchia di N.S.della Mercede; molto gradite e apprezzate le barzellette e la simpatia del piccolo Francesco,che hanno coronato il settimo pellegrinaggio organizzato dalla Parrocchia della Mercede alla Sacra di San Michele.

Roberto Pecchinino