Opere pubbliche e commissione ad hoc per la Pigna: dibatitto sulla sicurezza in consiglio comunale

7 giugno 2011 | 23:20
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Opere pubbliche e commissione ad hoc per la Pigna: dibatitto sulla sicurezza in consiglio comunale

Approvata in consiglio la proposta avanzata dal Sindaco per la costituzione di una commissione speciale pro sicurezza nella Pigna e rilancio turistico-culturale in collaborazione con le associazioni locali. L.Faraldi (Pd):”soliti spot”.

Dopo un breve dibattito sul mancato intervento del Sindaco e del consiglio sulle dimissioni de Il Grande, la discussione in aula entra nel vivo e centra il tema delle opere pubbliche.

Chiediamo di verificare se c’è la possibilità di ridurre l’area di cantiere e valutare tempi di esecuzione dell’opera – ha commentato il consigliere del Pd A.Gorlero in merito a Piazza Nota chiedendo l’approfondimento delle problematiche nelle commissioni consiliari competenti – Quello della C2 è un problema drammatico – ha aggiunto – Ci sono palazzi che nel giro di due anni non potrebbero avere un accesso”.

 L’assessore all’Urbanistica A.Dolzan ha rassicurato l’importanza della tematica e l’impegno dell’amministrazione in questa direzione. Le pratiche relative ai seguenti ordini del giorno presentate dall’opposizione (lavori Piazza Nota e Teatro Alfano, pagamenti lavori Asl, lavori progetto Pigna Mare e Zona Solaro C2) sono quindi state poste in votazione e approvate all’unanimità dal consiglio. I temi verranno pertanto demandati all’esame congiunto della prima e seconda commissione consiliare.

 Il consiglio ha poi affrontato la proposta avanzata dal Sindaco Zoccarato per la costituzione di una commissione ad hoc per il centro storico della Pigna con il coinvolgimento delle associazioni sui temi più importanti: dalla sicurezza all’aspetto storico-culturale.

Fino a novembre la situazione non era delle migliori ma era sotto controllo – ha ricordato il presidente del consiglio comunale Marco Lupi –Poi con lo scoppio della guerra in Libia è iniziato l’afflusso dei migranti che si era interrotto. il centro storico di Sanremo è tra i più grandi e Sanremo è città di richiamo. Ci siamo attivati affinché da Roma possano arrivare aiuti necessari ma abbiamo pensato anche di fare qualcosa di concreto, tipo aumentare numero dei poliziotti (ad oggi 64) e il posizionamento della pattuglia all’ingresso della porta principale del centro storico”.

Tali provvedimenti, ha specificato Lupi, nascono nell’ottica della tutela del patrimonio immobiliare della città vecchia sarebbe fatto positivo. Da qui non solo l’obiettivo sicurezza (per es. introducendo la presenza di guardie giurate)  ma anche l’idea di un collegamento con il territorio attraverso l’istituzione di una commissione speciale pronta a dialogare con le associazioni per l’elaborazione di proposte di tipo culturale e turistico.

Il nostro comune deve attingere a tutti i livelli di governo per far sì che si possa ottenere un quartiere storico ripulito e frequentato – ha ribattuto il consigliere di minoranza Eugenio Nocitafavoriamo l’insediamento di nuove famiglie con finanziamenti ad hoc per ristrutturare gli edifici e portare gente sana all’interno del centro stesso”.

La pigna non ha colore politico – ha ricordato il consigliere del Pdl Luca Lombardi – così come le associazioni presenti che si danno da fare e da cui forse dovremmo imparare qualcosa. Nella Pigna il comune ha numerosi immobili sfitti".

Tono più polemico da parte del consiglieredi minoranza A.Sindoni che avverte: "Sotto campagna elettorale qualcuno ha fatto pura demagogia: Esercito. Magari ci fosse l’esercito! Non basta la pattuglia dei vigili, si è spostata l’area di insicurezza dalla Pigna al centro cittadino. Stiamo perdendo la città: finiamola di fare demagogia".

Più scettico Massimiliano Moroni (Pdl) sull’ipotesi commissioni “Abbiamo bisogno di qualcosa di più concreto, per esempio dare delle agevolazioni a chi vuole investire nella città vecchia o mettendo l’anagrafe alla Pigna. Il privato ci viene se ha vantaggio. Come debellare il problema al di là della bonifica militare paventata da entrambe la parti? bisogna creare dei presupposti di vivibilità quotidiana poi vengano gli eventi”.

Sono i soliti spot che scompaiono – commenta Leandro Faraldi del Pd – Chiediamo delle forze dell’ordine per questa città. Il controllo del territorio lo fai con le forze dell’ordine. Questi proposti dall’amministrazione sono manifesti ma l’importanti è la soluzione nella città vecchia. Non prendiamo per i fondelli la gente. Proposte serie”.

Il consiglio ha approvato all’unanimità la costituzione della commissione ad hoc per la Pigna con immediata eseguibilità.