Mancanza di acqua nel primo weekend di luglio, interviene Confesercenti Golfo Dianese
“Propongo, se veramente venisse a mancare l’acqua, di chiedere lo “stato di calamità” e che almeno in questo lo stato ci possa aiutare, perché perdere un week end a luglio per molti equivale a perdere quasi tutta la stagione” dice la Porcellotti
Vorrei esprimere anche da parte di Confesercenti il disappunto per non dire di peggio, per quanto riguarda la notizia che per “urgenti” lavori dell’Enel potrebbe mancare l’acqua da venerdi 1 sino a domenica 3 luglio.
Ha perfettamente ragione il Dott. Pilati della Federalberghi, come al solito noi operatori del settore e anche associazioni di Categoria come Federalberghi, Confesercenti ecc. ecc. non siamo assolutamente considerati. Ma questi lavori bisogna proprio farli a luglio e nel week end? Ma come facciamo tutti noi che lavoriamo con i turisti e logicamente abbiamo BISOGNO ASSOLUTO di acqua.
Cosa si può fare? E’ inevitabile la cosa? Non si può fare questi lavori di notte? E poi sono veramente così urgenti ed importanti?
In un momento già “nero” per il turismo, questa è una vera e propria “tegolona” che ci cade addosso….
Sarò ottimista spero vivamente che si riesca a rimandare il tutto o almeno che ci sia solo un “calo di pressione” dell’acqua …. Perché senza acqua per tre giorni io che ho un ristorante posso anche stare a casa!!! E lo stesso per gli alberghi, gli stabilimenti balneari, bar, pizzerie….
Propongo, se veramente venisse a mancare l’acqua, di chiedere lo “stato di calamità” e che almeno in questo lo stato ci possa aiutare, perché perdere un week end a luglio per molti equivale a perdere quasi tutta la stagione. Purtroppo è cosi.
Auguriamoci che entro domani ci siano notizie diverse…
Paola Porcellotti
Presidente Confesercenti Golfo Dianese