Kimono insabbiato III edizione: la Tai Yo No Michi a.s.d ringrazia

14 giugno 2011 | 19:19
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Kimono insabbiato III edizione: la Tai Yo No Michi a.s.d
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In mezzo a tecniche di autodifesa, cadute e torsioni, i partecipanti hanno trovato anche momenti per rilassarsi e rafforzare lo spirito di gruppo

Si è svolta venerdi 10, nello stabilimento balneare "GERMANA" di Arma di Taggia, la tradizionale festa di fine anno della Tai Yo No Michi a.s.d di Sanremo.
La festa è cominciata con una lezione che, al posto che in palestra, si è svolta sulla sabbia: un tatami insolito che, ormai, è diventato il sinonimo di chiusura dell’anno sportivo.
Così al corso di Aikijujitsu Sugiyama-ha hanno potuto assistere parenti e amici degli associati, in un clima di festa, più che di lezione tradizionale: questo evento vuole, ogni anno, essere un motivo per finire in allegria un percorso che si sviluppa a partire dal mese di settembre, attraverso l’inverno, in una serie di lezioni, al contrario, impegnative.
Noi non ci stancheremo mai di dire che l’Aikijujitsu è una disciplina che prima di tutto si affronta con sacrificio e impegno, per tutti, sia adulti che ragazzi, e che solo in questo modo si può concludere il percorso soddisfatti e appagati, in un clima di serena lealtà e non di competizione.
In mezzo a tecniche di autodifesa, cadute e torsioni, i partecipanti hanno trovato anche momenti per rilassarsi e rafforzare quello spirito di gruppo che noi ci siamo sempre augurati che potesse esistere, nel più completo spirito giapponese di rispetto, cordialità, sincerità e determinazione.
Finito l’allenamento, buffet freddo che il gestore dello stabilimento balneare GERMANA di Arma di Taggia, che con tanta pazienza ci ha ospitato, ha saputo presentare con professionalità e qualità; a seguire, giochi sulla spiaggia, con associati, amici e genitori intervenuti simpaticamente alla festa.
Ma il momento più bello, per gli allenatori Daniela e Claudio, è arrivato alla consegna, da parte degli associati, come regalo di fine corso, supportato da belle e sinceramente gradite parole, di una spada giapponese, una katana shirasaia, che sarà simbolo ed emblema del nostro dojo.
In ultimo, anche se non presenti, un grazie al Dirigente Scolastico del terzo circolo didattico di Sanremo – dott.ssa Fogliarini – e relativo consiglio di circolo, per aver dato modo ad una associazione sportiva dilettantistica come la nostra, di trovare nella scuola " Dani Scaini" un luogo per svolgere la propria attività sportiva, con serenità e continuità.

Il Presidente della Tai Yo No Michi
Daniela Venturi