Discarica Collette Ozotto: PROTESTA del pubblico in consiglio comunale. Sindoni: Bussana non vuole
Scontro sull’ampliamento della discarica adiacente a Bussana. Pubblico infuriato in aula. Zoccarato “Chiederò incontro con il presidente della Provincia. Se ci saranno delle royalties queste saranno spese per Bussana”
“Bussana dice no alla rumenta”: si apre tra i cartelli e la protesta del pubblico di cittadini, provenienti dalla frazione e presenti in sala, la nuova seduta del consiglio comunale di Sanremo. Al centro della convocazione è infatti la richiesta dell’Amministrazione Provinciale di Imperia di variante al PRG per l’ampliamento della discarica di Collette Ozotto per lo smaltimento di Rifiuti Solidi Urbani per un periodo di 24 mesi.
Dopo l’introduzione dell’ordine del giorno da parte dell’assessore all’Urbanistica A.Dolzan, a prendere la parola è stato il consigliere di minoranza A.Sindoni, rappresentante e "portavoce" della frazione di Bussana.
"Oggi è difficile per me parlare di questa delibera che approva l’ampliamento della discarica nella frazione in cui vivo – ha esordito il consigliere Sindoni –Bussana non ha mai voluto questa discarica. L’ampliamento va contro il piano regolatore e così si attua lo strumento della variante all’interno di una procedura più complessa che vede la Provincia come capofila.”
Sulla stessa linea i commenti di altri due consiglieri di opposizione: Daniela Cassini e Eugenio Nocita i cui interventi, specie per la tutela della salute e dei cittadini, assieme a quello di Sindoni, sono stati accolti da un lungo applauso del pubblico. Lo stesso, pubblico che però non ha apprezzato le parole del consigliere del Pdl Leuzzi più volte interrotto dai cittadini in protesta e poi richiamati dal president del Consiglio Marco Lupi "Se deve essere interrotto un altro consigilere comunale devo chiedervi di uscire – ha detto Lupi – Avete ascoltato e applaudito chi la pensava come voi, ora vi chiedo di fare altrettanto con chi non la pensa come voi".
"Se non amplieremo la discarica avremo la spazzatura nella strada" ha detto il consigliere G. Leuzzi, seguito dall’intervento riparatore dell’assessore Dolzan: "Bussana non sarà una zona di serie B ci sarà una riqualificazione, ristrutturazione. Siamo di fronte all’ennesima emergenza e dobbiamo per forza insistere in questa ennesima variante".
"Non ci sto a prendere delle responsabilità che non ho – ha chiarito il primo cittadino Maurizio Zoccarato – dobbiamo trovare soluzione definitiva. Non votiamo volentieri questa pratica, ma abbiamo coltello dalla parte del manico. Chi si prende le rogne deve prendersi i benefici. La colpa è di un ente che si chiama Provincia e che non è stato in grado di risolvere il problema rifuti.
Non ci sono centri di riciclo vicini – ha aggiunto – e nessuno in questa provincia è in grado di sapere quando l’emergenza sarà terminata.Chiederò incontro con il presidente della Provincia insieme ai consiglieri di minoranza. Se ci saranno delle royalties – ha concluso – queste saranno spese per il territorio di Bussana."
Diretto e pungente l’intervento del consigliere del Pdl A.Moroni che avverte la maggioranza: "Ieri erano i gestori di piazza Bresca..oggi i cittadini di Bussana.Tutte le volte che c’è problema arriva la gente: chiedo di cambiare passo. Pretendo dall’amministrazione maggiore progettualità per il bene dei cittadini, gli stessi che un domani ci giudicheranno".
Intorno alle 22.55 il consiglio è stato momentaneamente sospeso per consentire una riunione dei capigruppo, a cui ha fatto seguito la ripresa della discussione con votazione della pratica.
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