E-mail alla Redazione |
Cronaca
/
Imperia
/
Politica
/

Dichiarazioni di Saso sul bar dell’ospedale di Imperia: interviene un lettore

5 giugno 2011 | 11:45
Share0
Dichiarazioni di Saso sul bar dell’ospedale di Imperia: interviene un lettore

“Ho trascorso più di 18 ore tra pronto soccorso e reparto di oculistica, e non ho affatto sentito la mancanza del bar, ho sentito la mancanza di personale, soprattutto infermieristico”

I nostri politici non finiscono mai di stupirci. Ho letto l’ultimo intervento del Consigliere Regionale Saso circa il bar dell’ospedale di Imperia. Ogni volta mi chiedo se questi signori ci sono o lo fanno. Forse il consigliere Saso non sa che, ad esempio, nell’ospedale di Sanremo non esiste o forse non è mai esistito un bar. E forse, ma non ne ho la prova, l’ospedale di Sanremo registra durante una giornata maggiore frequentazione di pazienti e relativi famigliari dell’ospedale di Imperia. Chi vuole bersi un caffè nell’ospedale di Sanremo può farlo usufruendo delle macchinette poste in apposita area.

Recentemente sono stato ospite dell’ospedale di Imperia per un intervento chirurgico. Per questo, mercoledì 11 maggio, ho dovuto fare delle visite prechirurgiche. Anzi colgo l’occasione per ringraziare il personale medico e paramedico del reparto di oculistica per l’attenzione e la professionalità con la quale mi hanno curato. Sono stato visitato da un oculista, dal chirurgo, un cardiologo, un anestesista, uno pneumologo. In totale 5 visite mediche. Sono entrato in ospedale alle 8 del mattino e sono uscito alle 20. Dodici ore in ospedale per 5 visite. La sera prima, cioè il 10/05, sono andato al pronto soccorso dello stesso ospedale verso le 21,30. Sono tornato a casa alle 4 del mattino successivo. Complessivamente ho trascorso più di 18 ore tra pronto soccorso e reparto di oculistica. E non ho affatto sentito la mancanza del bar, ho sentito la mancanza di personale, soprattutto infermieristico. Ho chiesto all’infermiera addetta all’accettazione pazienti del pronto soccorso quale fosse il suo turno di lavoro. Mi ha detto che lavorava dalle 21 alle 7 del giorno successivo. Dieci ore di turno. A mio modesto avviso troppe. Fortunatamente il Consigliere Saso da anni non ha bisogno di ricorrere alle cure di un pronto soccorso. Se lo avesse fatto si sarebbe reso conto delle notevoli difficoltà in cui opera il personale medico e paramedico. Invito il consigliere Saso ad occuparsi, assieme ai suoi colleghi di minoranza e maggioranza, dei reali problemi della sanità. I bar in città sono tanti e molti ben funzionanti. Gli ospedali sono pochi, con personale ridotto ai minimi termini, eppure garantisce un alto livello di prestazione professionale.

Marco Ardoino