Destinazione a parcheggio del molo lungo di Imperia: l’intervento di Giuseppe Fossati

16 giugno 2011 | 12:49
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Destinazione a parcheggio del molo lungo di Imperia: l’intervento di Giuseppe Fossati

“Sul punto, quindi, consiglierei maggiore prudenza e, soprattutto, coerenza con le scelte a suo tempo fatte” dice il capogruppo di FLI

Nel Consiglio Comunale sul Porto di lunedì ho ribadito come, a mio avviso, devono cessare le polemiche sulle presunte irregolarità, sugli errori o sulle omissioni del passato, oggetto di attenzione di Istituzioni a ciò deputate, e, quali amministratori, dobbiamo guardare al futuro ed all’interesse pubblico, ribadendo, per quanto riguarda FLI, la bontà della scelta politica di realizzare un grande porto turistico ad Imperia, ma individuando i problemi, che ci sono, affrontandoli nella massima correttezza e trasparenza.
Leggendo gli interventi di alcuni consiglieri, peraltro, mi sono convinto che, forse, qualcuno non ha capito la situazione, o fa finta di non aver capito: non và tutto bene e, quindi, il Consiglio Comunale non deve “smetterla” di affrontare il tema, ma, al contrario, deve svolgere il proprio ruolo di indirizzo e controllo affinchè l’Amministrazione si attivi per tutelare l’interesse pubblico.

Suggerirei quindi di rileggere (o, in molti casi, evidentemente a leggere per la prima volta) la delibera del 23.9.10 (votata compatta dal PdL -di cui facevo ancora parte- e dalla Lega) che, tra l’altro, individuava il grave ritardo delle opere di interesse pubblico che la Porto di Imperia deve realizzare; ricordo le più importanti:
a)entro il 27.1.2011 avrebbe dovuto essere terminato il ponte sul Rio Baitè, fondamentale per dare accesso carraio degno ai parcheggi del parco urbano, rendendolo così pienamente fruibile;
b)entro il 31.5.2011 avrebbe dovuto essere completata la pista ciclabile di raccordo tra il molo San Lazzaro e il parco urbano;
c)entro il 27.1.2013 (quindi tra 18 mesi) dovrà essere completato il ponte pedonale e ciclabile.
A tutt’oggi tali opere non solo sono nemmeno iniziate, ma non è stato nemmeno presentato il progetto.
L’Amministrazione quindi si attivi per esigere anzitutto la realizzazione delle opere che interessano i cittadini, senza timori reverenziali, senza tentennamenti, ma con decisione e nel rispetto delle sue prerogative e del suo ruolo.
Detto ciò, poiché sul tema portuale si leggono dichiarazioni in libertà da più parti, ritengo opportuno evidenziare come personalmente nutra grandi dubbi sull’ultima “perla”: il futuro utilizzo aperto al pubblico dei parcheggi sul molo lungo, al prezzo di un euro all’ora, secondo la Porto di Imperia, gratis, secondo l’Assessore Gagliano.
Al riguardo, anche al fine di evitare nuove “disavventure” giudiziarie/urbanistiche/demaniali di cui la nostra città non ha bisogno, mi permetto di evidenziare come:
a)dal punto di vista urbanistico: i posti auto in questione sono posti pertinenziali ai posti barca sul molo e, quindi, non sono destinabili alla fruizione di terzi;
b)dal punto di vista demaniale: non è possibile un loro utilizzo per una funzione diversa da quella prevista dalla concessione;
c)dal punto di vista della sicurezza: è di tutta evidenza come la libera fruizione dei posti auto porrebbe gravi problemi sia per i pedoni, sia per gli stessi automobilisti (non è un caso se da sempre, a memoria mia, il molo è stato precluso al traffico veicolare);
d)dal punto di vista politico: tutti ricordiamo come, in sede di approvazione del progetto, fosse stato bene evidenziato e ribadito da tutti che il traffico veicolare sul molo avrebbe dovuto essere residuale e strumentale solo al rapporto di pertinenzialità dei posti auto, in modo da evitare che uno dei posti più suggestivi di Imperia cessasse di essere una zona pedonale, molto frequentata da famiglie, bambini, anziani e giovani, ma diventasse un parcheggio.
Sul punto, quindi, consiglierei maggiore prudenza e, soprattutto, coerenza con le scelte a suo tempo fatte.

Giuseppe Fossati
Capogruppo FLI