Cessione di beni storici del Casinò a società privata: Snalc chiede incontro urgente

11 giugno 2011 | 14:37
Share0
Cessione di beni storici del Casinò a società privata: Snalc chiede incontro urgente
Cessione di beni storici del Casinò a società privata: Snalc chiede incontro urgente
Cessione di beni storici del Casinò a società privata: Snalc chiede incontro urgente

I beni in questione sono quattro casseforti storiche della casa da gioco e una cassettiera di ferro battuto portate via dalla sala conta.

La sezione di Sanremo dello Snalc (Sindacato Nazionale Autonomo Lavoratori Case da Gioco) chiede un incontro urgente con la Casinò Spa in seguito alla cessione di alcuni beni di alto valore storico ed artistico ad una società privata. In particolare, si legge:

La scrivente organizzazione sindacale, venuta a conoscenza

  1. che il 07 giugno c.a. quattro casseforti storiche della casa da gioco e una cassettiera di ferro battuto di notevole bellezza sono state portate via dalla sala conta;
  2. che i lavori di trasloco sono stati eseguiti da una ditta specializzata la quale, in considerazione del notevole peso di ciascuna cassaforte, ha dovuto prima del loro passaggio puntellare i pavimenti per evitare che sprofondassero;
  3. che per poter portare le casseforti fuori dalla sala conta, viste le loro notevoli dimensioni, è stato demolito un muro interno;
  4. che le casseforti e la cassettiera sono state cedute ad una società privata;

considerato

che si tratta di beni di elevata qualità e di grande valore storico e artistico e che almeno due casseforti che si trovavano in sala conta avevano più di mezzo secolo di storia e che una era quasi sicuramente tra le prime casseforti acquistate dal Casino Municipale di Sanremo;

considerato

che il Casino, nei cento anni della sua storia, ha sempre considerato le sue casseforti beni della comunità e non ha mai neanche pensato di cederle ad altri, né a titolo oneroso né a titolo gratuito;

considerato

che su ogni cassaforte c’era apposta una targhetta con la dicitura Comune di Sanremo e il numero di inventario e che due casseforti riportavano scritto il nome della società costruttrice: rispettivamente la Lisp Vago e la Parma Antonio & figli;

chiede

alla spettabile Società in indirizzo un incontro urgente per avere informazioni sui motivi della cessione delle quattro casseforti e della cassettiera ad una società privata e per sapere quale procedure sono state adottate per la cessione, a che titolo è stata effettuata, quali vantaggi economici sono stati conseguiti dalla casa da gioco, da chi sono stati sostenuti i costi per i suddetti lavori di trasloco, se è stato chiesto un parere preventivo alla Soprintendenza per i beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Liguria, se è stato consultato il Comune di Sanremo.

In attesa di un Vostro riscontro porge i più distinti saluti.

Il Segretario

Lorenzo Semeria