Capannone sul porto di Imperia: interviene Pasquale Indulgenza

15 giugno 2011 | 14:45
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Capannone sul porto di Imperia: interviene Pasquale Indulgenza

“Le ultime dichiarazioni provenienti rispettivamente dalla Giunta Comunale e dal vertice della “Porto di Imperia” sono leggermente dissonanti” esordisce il capogruppo del PRC

Le ultime dichiarazioni provenienti rispettivamente dalla Giunta Comunale e dal vertice della "Porto di Imperia" sono leggermente dissonanti.
Attraverso un gelido comunicato, l’assessore Leone conferma quanto anticipato durante l’ultima seduta di Consiglio, cioè di aver appreso che è stato presentato un ricorso al TAR di opposizione all’ordinanza di demolizione del Comune, dopo che la "Porto di Imperia" aveva dato "rassicurazioni verbali" circa una sollecita demolizione. "A questo punto" – soggiunge l’assessore – "è di nuovo tutto fermo".
Contemporaneamente, prosegue l’ iniziativa – una sorta di offensiva del sorriso – del presidente della "Porto di Imperia", sig. ra Cozzi Parodi, che, dopo essere stata presente tra il pubblico insieme ad un suo collaboratore all’intera, lunga seduta del Consiglio Comunale, torna pubblicamente ad illustrare le linee della partecipata, attraverso un arioso comunicato stampa che fa seguito all’intervista di due giorni fa. La sig.ra riprende alcuni dei punti emersi nella discussione consiliare (che evidentemente, per lei, diversamente dai consiglieri berlusconiani e leghisti, non è stata esattamente "inutile" come ci siamo sentiti dire in coro, con aria scocciata, durante la seduta, con qualcuno giunto al punto di rivolgersi platealmente ai cittadini chiedendogli di fermarci per strada e dirci "di smetterla con il porto") e assicura impegni conseguenti al riguardo, come nel caso della montagna di terra da rimuovere, delle opere a terra da completare e della manutenzione del parco urbano pubblico.
Peccato che la signora Cozzi Parodi nulla dica riguardo al ricorso avverso l’ordinanza di demolizione del capannone, intervento che ella assicura che "decollerà non appena saranno messi a posto tutti i tasselli di carattere amministrativo ed anche di sicurezza dell’operazione".
E peccato che, pur dichiarandosi "sempre disponibile e pronta a recepire qualsiasi suggerimento costruttivo ed anche ad ascoltare critiche", non faccia riferimento alcuno a quanto evidenziato negli interventi tenuti dalle Opposizioni, tra cui quello del sottoscritto, a proposito delle difformità, delle anomalie e dei difetti riscontrati nell’esecuzione dei lavori in molti settori del costruendo porto e nella qualità dei materiali impiegati, come risulta dalle relazioni relazioni prodotte dai due dirigenti comunali incaricati, prese in esame in Consiglio solo l’altro giorno, malgrado fosssero state presentate ai responsabili dell’Amministrazione nel dicembre scorso. Si tratta di considerevoli situazioni di criticità, per rimediare alle quali nelle relazioni si richiedevano espressamente sanatorie e interventi specifici, oltre a ritenersi opportuna, cautelativamente, "almeno" una perizia giurata del tecnico direttore dei lavori sulle opere eseguite e/o da eseguire.
Approfittiamo di questa occasione, allora, per riproporre alla Sig.ra Cozzi Parodi le suddette questioni, aspettando di conoscere con precisione che cosa stia facendo e che cosa farà, in tempi credibili, la "Porto di Imperia" che ella è stata chiamata a presiedere.

Pasquale Indulgenza
capo gruppo P.R.C. al Comune di Imperia