Anche Stefano Bollani si unisce alle voci in difesa di Zazzarazzaz

Negli ambienti della cultura e della musica, anche a livello nazionale, la notizia della rassegna sanremese messa a rischio ha fatto sensazione. Alla direzione artistica stanno pervenendo continui attestati di stima e soprattutto d’incoraggiamento a proseguire e a non mollare. Persino uno dei jazzisti italiani più famosi al mondo come Stefano Bollani si è sentito in obbligo di inviare una email di sostegno agli organizzatori di Zazzarazzaz. Questo il breve, incisivo testo:

“Leggo per caso su internet di problemi relativi alla vostra manifestazione! Se può essere utile aggiungo la mia voce/firma all’appello di tanti, acciocché Sanremo non si dimentichi di essere anche la città di Barzizza e del vostro premio!”
Stefano Bollani – 5 giugno 2011

Tra gli ultimi messaggi pervenuti allo “Stan Kenton” c’è anche quello del critico letterario Marco Innocenti:
“La vita culturale (la politica culturale) di una città non è solo quella delle grandi manifestazioni di rinomanza internazionale ma anche quella delle piccole iniziative originali, degli eventi locali/universali, dei gruppi con poca mondanità e molta sostanza. In una città come Sanremo un evento come Zazzarazzaz va sostenuto, difeso, incoraggiato, va, se mi è concessa l’espressione, fomentato, che possa seminare, far crescere, innestare altri eventi. La cultura è un lento germinare di idee, di esperimenti, di bellezza. Se si pensa che sia una vetrina pubblicitaria, be’, non si è capito nulla. W Zazzarazzaz, dunque: Sanremo ha bisogno di questi gioiellini”.
Marco Innocenti – 4 giugno 2011

Da Roma è giunta la solidarietà del jazzista e organizzatore Massimo Nunzi, curatore della collana di dvd per Repubblica/l’Espresso, che nel 2009 aveva voluto anche il contributo di Freddy Colt quale esperto di canzone jazzata.

Provocatoriamente alcuni “Giannizzeri” del Sultanato dello Swing – movimento scaturito dalla stessa Zazzarazzaz – si sono detti disposti a mobilitarsi da varie parti d’Italia per compiere una… marcia su Sanremo!