Amministrazione comunale di Sanremo, l’intervento di Futuro e Libertà

Desideriamo esprimere la nostra solidarieta’ relativamente alla recentissima manifestazione promossa davanti alle questure e prefetture d’Italia dai sindacati di polizia e Associazione Funzionari.
Riteniamo infatti assolutamente inammissibile, in particolare se perpetrato da un governo di centro destra a trazione leghista che non perde occasione soprattuto durante le campagne elettorali di esibire i propri muscoli in tema di sicurezza, l’essere messo in mora sui tagli operati che rischiano fortemente di ridimensionare la capacita’ operativa delle forze di polizia fino a far loro parlare di un vero e proprio "accanimento nel non voler tutelare la loro stessa specificita’".
Tagli, operati nelle ultime finanziarie, quantificabili in un miliardo e seicento milioni di euro e che non potevano non influire negativamente sull’operativita’ e sulla funzionalita’ dell’apparato sicurezza.
A meno di non pensare, con una notevole dose di fantasia, che fosse corretto l’articolo apparso su "la Padania" il 26 maggio che …forse..semplificando il concetto  titolava "Maroni cattura latitante".
Analogamente, su questi stessi temi, non possiamo esimerci dal denunciare il fallimento dell’azione dell’amministrazione comunale di Sanremo.
Sottolineiamo come a quella che veniva definita nel programma quale priorita’ corrisponda oggi una angosciosa fotografia di una citta’ sempre e drammaticamente piu’ insicura.
Agli annunci, ai proclami ed alle promesse mai mantenute cosa sono seguite?
Qualche passeggiata nella citta’ vecchia di amministratori scortati dalla polizia municipale e da solerti fotografi?
O, come abbiamo avuto modo di leggere, ripetuti interessamenti a baraccopoli a ridosso della tanto decantata pista ciclabile, tanto facilmente smantellate quanto continuamente ricostituite?
Intanto la Citta’ soffre di una crisi economica senza precedenti, languono le principali attivita’ produttive, il turismo, la floricoltura, il commercio o l’artigianato.
Cosi’ come deve subire incredibili ed inaccettabili sperperi di pubblico denaro quali, citando solo i primi che ci vengono alla mente, quelli relativi alla campagna pubbliciitaria nota come "le pupe ed il secchiello", di improbabili "fiere del cioccolato" ai danni degli stessi
commercianti o i continui cambiamenti della viabilita’ di Piazza Eroi che ora, dovrebbe tornare esattamente all’antica sistemazione.
A noi cittadini, anche per rimediare ai continui cali di incasso del Casino’, viene solo offerto un aumento del 20% della Tarsu o all’applicazione dell’aumento Irpef dello o,o2 per mille.
L’unica speranza che, a questo punto, rimane e’ che al piu’ presto si chiuda questa infelice parentesi amministrativa eccellente solamente in impreparazione ed inadeguatezza.

Francesco Castagnino – responsabile circolo di Sanremo Vice coordnatore provinciiale
Giovanni Calvi e Roberto Pardini – dirigenti ambiente, sicurezza e viabilita’
Futuro e Liberta’ per l’Italia