Addizionale Irpef. La pratica approda in consiglio comunale. Gorlero: provvedimento iniquo e assurdo

17 giugno 2011 | 01:24
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Addizionale Irpef. La pratica approda in consiglio comunale. Gorlero: provvedimento iniquo e assurdo

“Se l’amministrazione avrà nuove risorse, l’addizionale potrà essere eliminata – ha ribadito l’assessore Maggio. Respinto emendamento del Pd per fascia di esenzione sotto i 18.000 euro di reddito.

Nonostante l’ora tarda, in consiglio comunale approda la pratica bollente dell’addizionale comunale Irpef: la nuova imposta introdotta per ossigenare le casse comunali e garantire l’equilibro del bilancio di previsione. La riduzione degli incassi del casinò, costringe infatti il comune matuziano ad applicare una addizionale Irpef dello 0,2 per mille che dovrebbe permettere di incassare circa 1 milione e 300 mila euro.

“Se l’amministrazione avrà nuove risorse, l’addizionale potrà essere eliminata – ha affermato l’assessore alla programmazione economica-finanziaria D.MaggioMa quando si amministra non si può rischiare di non raggiungere il livello del patto di stabilità previsto senza introdurre quei meccanismi che la legislazione permette alle amministrazioni".

Pronta la replica del consigliere del Pd A. Gorlero:Sanremo incasserà 18 milioni di euro, cifra che nessun’altro comune ha e oggi ci proponente l’addizionale Irpef? noi vi diciamo no. Sarebbe il caso montasse un’ indignazione popolare su questo provvedimento iniquo e assurdo. Voi aumentate con il sorriso sulle labbra tasse e tariffe”. Il consigliere ha quindi illustrato l’emendamento del Pd volto ad introdurre almeno una fascia di esenzione sotto i 18.000 euro di reddito.

Le scelte che a volte sembrano impopolari e magari lo sono, sono scelte difficili che la maggioranza è costretta a prendere per esigenze – ha detto il consigliere del Pdl G.Sbezzo Malfei le decisioni non sono assunte con semplicità ma vengono ponderate. anche noi facciamo parte di questa comunità. L’amministrazione ha adottato provvedimenti necessari per mantenere determinati equilibri: non solo per le entrate (che otteniamo anche dalla Rai e dal Casinò) ma la capacità è stata quella di rimodulare la spesa corrente da 138 milioni dal 2008 e 133 milioni nel 2010”.

Di parere opposto l’esponente di minoranza Eugentio Nocita, secondo il quale con questa nuova tassa l’amministrazione dimostra pochissima fantasia e aggiunge spese e nuove tasse.

Al termine della discussione, l’emendamento proposto dal consigliere Gorlero è stato respinto con 16 voti contrari, 7 favorevoli e 1 astenuto. Si è quindi passati alla votazione nominale del punto 4 dell’odg sull’addizionale Irpef. Tra le motivazioni, quella del consigliere Moroni: voto favorevole ma mi faccio portavoce affinchè il prossimo anno non si sia di nuovo qui con lo stesso problema. Il prossimo anno mi impegnerò almeno per i buoni pasto.

La pratica è stata approvata con 17 voti favorevoli e 7 contrari.