Sicurezza a Sanremo: le forti preoccupazioni di un lettore

20 maggio 2011 | 18:24
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Sicurezza a Sanremo: le forti preoccupazioni di un lettore

“Ad oggi si e’ arrivati fino all’ omicidio (omicidio del senzatetto foce torrente San Francesco di oggi) in questi casi si dice: si deve arrivare al morto prima di provvedere?”

Sono un vostro lettore, e questa spazio che vorrete dedicarmi e’ l’unico modo "pubblico" per dissentire dalla gestione sulla sicurezza della nostra citta.
L’arresto dei 15 immigrati clandestini dediti allo spaccio sul lungomare Calvino di Sanremo non e’ l’ultimo avvenimento di una serie di reati che quotidianamente sanremo e’ fatta oggetto da parte di malavitosi. Bisogna comunque fare una precisazione, da quando il lungomare calvino e’ stato chiuso per fare spazio al parcheggio a pagamento (di cui non ne vedo la necessita di chiudere la viabilita’ per far parcheggiare le auto ai lati della carreggiata) la zona e’ diventata poco frequentata, e quindi ogni spazio libero lasciato dalle famiglie sanremesi e dai turisti, e’ stato subito occupato da immigrati prevalentemente clandestini dediti allo spaccio.
La zona e’ ancor più attraente per quel genere di attivita (lo spaccio) proprio perche il muro di palme poste a valle della passeggiata senza manutenzione e a basso fusto ha fatto sì che (oltre a limitare la vista panoramica del mare…) si creino delle zone d’ombra, buie, appartate dove prolifica lo spaccio.
Ad oggi si e’ arrivati fino all’ omicidio (omicidio del senzatetto foce torrente San Francesco di oggi) in questi casi si dice: si deve arrivare al morto prima di provvedere…? credo che purtroppo ci siamo già arrivati..ma non basta per far prendere una decisione da pugno di ferro da parte dell’ amministrazione.
Cordialmente

Fabrizio Rosso