Sicurezza e prevenzione |
Economia e Lavoro
/
Imperia
/
Societa
/

Riunione di coordinamento in Capitaneria di Porto dik Imperia in vista della stagione balneare

25 maggio 2011 | 13:28
Share0
Riunione di coordinamento in Capitaneria di Porto dik Imperia in vista della stagione balneare

Alla riunione seguiranno altre iniziative ed incontri mirati, anche con l’utenza, sempre con l’obiettivo di rafforzare il dispositivo di sicurezza della stagione balneare e di sviluppare la partecipazione attiva al rispetto della legalità

Con l’obiettivo di assicurare un’efficace e funzionale sinergia e coordinamento tra tutti i Corpi dello Stato operanti in mare in vista della prossima stagione estiva e balneare, sia in termini di efficienza ed economicità dell’azione dell’apparato statale, sia per evitare duplicazioni nei controlli e quindi inutili disagi all’utenza, il Comandante della Capitaneria di porto di Imperia, Capitano di Fregata Enrico Macrì, ha presieduto una riunione, in data odierna, in materia di vigilanza e controlli sulla sicurezza della navigazione, diporto e pesca.
La riunione, cui hanno partecipato rappresentanti della Questura, dei Comandi Provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, e delle Associazioni di Protezione Civile, trova presupposto nel D.P.R. 662/1994 (Piano Nazionale di ricerca e soccorso in mare), nella Legge 172/2003 (Disciplina del diporto nautico) e nella Legge 963/1965 (Disciplina della pesca marittima), che demandano formalmente il coordinamento delle operazioni nelle rispettive materie al Capo del Compartimento marittimo.
Il Comandante Macrì ha messo in evidenza l’importanza di creare la giusta sinergia e collaborazione tra tutte le forze operanti in mare, soprattutto nell’ottica di ottimizzare le risorse umane e finanziarie (obiettivo fondamentale per il contenimento della spesa pubblica) attraverso controlli non invasivi, ma mirati ed efficaci nella prevenzione dei comportamenti pericolosi, così da offrire un’immagine moderna e funzionale dell’apparato statale.
Durante la riunione il Comandante ha illustrato, tra l’altro, i contenuti della direttiva del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti datata 17 maggio scorso, che tratta appunto lo svolgimento dei controlli sulla sicurezza della navigazione.
L’obiettivo prioritario è quello di rafforzare sempre più la tutela dei superiori interessi pubblici quali la salvaguardia della vita umana in mare e dell’ecosistema marino, attraverso il coordinamento di un dispositivo di sicurezza funzionale ai bisogni dell’utenza.
Da evidenziare che l’utenza stessa, diportisti, bagnanti, fruitori in genere del mare e delle spiagge, secondo la direttiva ministeriale non deve essere vista soltanto quale soggetto destinatario delle attività preventive di vigilanza e controllo, ma soprattutto quale elemento di partecipazione attiva e consapevole al rispetto della legalità ed all’ordinato svolgimento delle attività balneari e diportistiche.

Gli aspetti principali toccati nel corso della riunione sono stati:
sicurezza dei bagnanti e dei subacquei, con priorità alla vigilanza sui divieti di navigazione a motore nelle fasce di mare destinate esclusivamente alla balneazione, con particolare attenzione ai periodi di maggior traffico (fine settimana, ore centrali della giornata);
sicurezza della navigazione e rispetto della legalità, mediante mirati, non invasivi, controlli, che evitando inutili disagi all’utenza diportistica focalizzino gli aspetti di maggior rilevanza ai fini della sicurezza (condotte che possano mettere in pericolo la vita umana in mare, non soltanto dei bagnanti ma anche dei diportisti stessi, come
il mancato rispetto delle norme per prevenire gli abbordi in mare e l’uso improprio di moto d’acqua, kyte-surf e mezzi similari);
tutela dell’ambiente e delle aree marine protette, con particolare riferimento al rispetto dei divieti di pesca delle specie ittiche protette e degli obblighi in materia di conferimento dei rifiuti (olii, batterie esauste, acque nere ed acque di sentina);
ordinanze di polizia marittima, emanate dai Capi di Circondario marittimo al fine di disciplinare, in particolare, le zone di mare riservate esclusivamente alla balneazione, l’utilizzo dei corridoi di lancio ed atterraggio ed i limiti di velocità.

Alla riunione seguiranno altre iniziative ed incontri mirati, anche con l’utenza, sempre con l’obiettivo di rafforzare il dispositivo di sicurezza della stagione balneare e di sviluppare la partecipazione attiva al rispetto della legalità.
Si ricorda, infine, proprio nell’imminenza del periodo di maggior afflusso diportistico e nautico, il numero blu 1530, attivo 24 ore su 24, gratuito sia da numero fisso che portatile, per segnalare qualsiasi emergenza in mare. Risponderà un militare della Guardia Costiera, che provvederà immediatamente ad attivare le procedure di emergenza previste.