Referendum: appello ai commissari prefettizi per una scelta degli scrutatori senza preferenze
15 maggio 2011 | 19:16
L’invito di una lettrice: “nella scelta dei nomi, potrebbe essere utilizzato il metodo del sorteggio che non favorisce nessuno
e garantisce il diritto di tutti”.
Tra qualche giorno si decideranno i nomi degli scrutatori e dei presidenti di seggioper le consultazioni referendarie del 12-13 giugno 2011 a Bordighera.
Possiamo sperare che almeno questa volta, a differenza del passato, si possascegliere senza preferenze a chi affidare il compito, senza ritrovarci con la solitasfilata dei "noti" parenti e affini.
Magari utilizzando il più banale dei metodi: il sorteggio, che non favorisce nessunoe garantisce il diritto di tutti.Se invece si deve scegliere con un criterio discriminante, beh, favorire chi non haun lavoro o è in cassa integrazione, difficilmente sarebbe criticabile.
E per favore non rispondeteci, come han sempre fatto le amministrazioni precedenti,che la scelta dei "soliti noti" garantisce il servizio, messo in pericolo dai nuoviprescelti sorteggiati e per definizione imbranati: c’è un registro dove ci si deveiscrivere obbligatoriamente per partecipare alla selezione; si sceglie tra candidaticonsapevoli, non tra sprovveduti.
Altrimenti aboliamo il registro degli scrutatori e dei presidenti, strumento inutilese la scelta è determinata da selezionatori " parziali ".
Il ripristino della legalità passa, anche, attraverso procedimenti trasparenti eimparziali: il sorteggio per gli scrutatori è uno di questi.
Grazie.
Margherita.