Premio Frantoi dell’arte 2011 a Oliviero Toscani. Frantoi dell’arte riceve il Patrocinio UNESCO

15 maggio 2011 | 09:26
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Premio Frantoi dell’arte 2011 a Oliviero Toscani. Frantoi dell’arte riceve il Patrocinio UNESCO

Incontri e spremiture di idee nei frantoi della Liguria con
PAOLO ROSSI FEDERICO MOCCIA OMBRETTA COLLI
Un progetto di Sergio Maifredi per Teatri Possibili Liguria
In collaborazione con ONAOO e Fondazione Gaber

Frantoi dell’arte giunge alla seconda edizione: il progetto di Sergio Maifredi per Teatri Possibili Liguria in collaborazione con ONAOO e Fondazione Gaber, sostenuto dalla Regione Liguria ha visto Paolo Rossi Federico Moccia e Ombretta Colli in scena il 9 il 13 ed il 14 maggio 2011: I frantoiani, ONAOO con Sergio Maifredi per Teatri Possibili Liguria hanno deciso di assegnare i Premio Frantoi dell’arte 2011, ad Oliviero Toscani , premio consegnato nella prima edizione a Gino Paoli. Il progetto Frantoi dell’arte ha ricevuto proprio a rassegna in corso il patrocinio dell’UNESCO per l’alto valore dei temi trattati. Sergio Maifredi :
Il costante aumento di pubblico, l’attenzione degli Amministratori a livello Comunale, Provinciale e Regionale ha ripagato lo sforzo fatto dalla cordata Frantoiani (Merano, Sommariva, Isnardi in questa edizione), dall’Onaoo e da Teatri Possibili Liguria.
Nuove prospettive si aprono di fronte a Frantoi dell’Arte per le prossime edizioni: altre Regioni d’Italia con cui gemellarsi, ma, soprattutto, un percorso attraverso le sponde del Mediterraneo, intrecciando l’Economia dei Paesi produttori d’Olio con la Cultura del Mediterraneo e con la “Dieta Mediterranea” ormai prossima al riconoscimento Unesco come “Bene dell’Umanità”.

Il Premio Frantoi dell’Arte 2011, assegnato da Onaoo e Teatri Possibili Liguria ad Oliviero Toscani, è un ulteriore passo verso il consolidamento del connubio Arte e Olio, nel sentiero che ci sta portando a scoprire i tanti artisti appassionati d’olio, cercando di svelare i perché di questa passione.

Oliviero Toscani
“Ho ricevuto questo premio, non so se mi hanno dato il premio per l’olio, così da giustificare le idee, oppure alle idee giustificando l’olio. Spero per tutte e due. Comunque una cosa dipende dall’altra, sono sempre stato un grande amante dell’olio come ingrediente tipico italiano. Nessuno al mondo ci può insegnare niente.
L’olio è un ingrediente immortale, che va dalla vita, dalla nascita alla morte. E’ l’ingrediente più completo che ci sia, cresce solo nel nostro mare, in tutti i Paesi che toccano il Mediterraneo. E’ IL prodotto Mediterraneo. Noi, in Italia, abbiamo la fortuna di avere tutte le sponde nel Mediterraneo, abbiamo questo incredibile vantaggio. Abbiamo il grandissimo privilegio di avere questo ingrediente che è il più interessante, ne siamo gli esportatori più importanti.
Il Frantoio è il luogo creativo finale, l’olio nasce dalla pianta, dall’Ulivo. L’olio è una conseguenza di un processo incredibile: questo ingrediente deriva da un albero che è l’albero della Pace. Il Frantoio è il luogo dove si conclude la sequenza della nascita dell’olio, è il punto finale. Con un parallelo cinematografico, è come la sala di proiezione di un film. Rilascia tutto il processo creativo dell’oliva, con la spremitura dell’olio.”

I protagonisti di questa splendida edizione Paolo Rossi, al frantoio Merano di Chiusavecchia, ad Imperia il 9 maggio, Federico Moccia al frantoio Sommariva venerdi 13 maqggio ad Albenga, la senatrice Ombretta Colli a Oneglia, all’Isnardi Store del Frantoio Isnardi, l’ufficio retrobottega dove un frantoiano illuminato capi’ che l’olio poteva attraversare il mondo e portare con se la cultura della terra di Liguria, dell’Italia e del Mediterraneo, Nanni Ardoino,e che per trasportarlo senza rovinarlo, l’olio, lo fascio’ per primo le bottiglie di vetro nella carta dorata. Queste tra le tante le “spremiture di idee” che gli artisti in dialogo con Sergio Maifredi alla presenza di un pubblico incantato dalla generosita’ degli ospiti, e dai luoghi, i frantoi, impregnati di odori e di storie di uomini, si sono potute gustare ai Frantoi dell’arte.
La rassegna quest’anno ha avuto come tema i colori della bandiera italiana: ad ogni personaggio viene consegnato un colore della bandiera italiana da spremere per parlare di un prodotto, l’olio, fortemente rappresentativo della cultura Italiana nel mondo. Sergio Maifredi: “Nell’edizione di quest’anno abbiamo voluto ispirarci ai tre colori della bandiera italiana, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Tre colori, come tre suggestioni, come tre stati d’animo da cui partire per spremere idee.
Il verde: dal verde ecologia al verde dell’essere al verde; dal verde speranza al verde che rasserena, dalla gelosia che, scespirianamente, “è un mostro dagli occhi verdi” al verde militare….
Il bianco: dal bianco della purezza al bianco che assorbe ogni altro colore, dal bianco delle droghe più feroci al bianco della nebbia in cui ci si perde, dal bianco delle spose al bianco delle bandiere che s’arrendono.
Il rosso: dal rosso della rabbia al rosso della bandiera rossa, dal rosso del pericolo al rosso della riserva, dal rosso dell’errore al rosso della passione.
Abbiamo scelto i colori della nostra bandiera anche per ribadire che l’eccellenza della Cultura dell’Olio è italiana. Altri Paesi vantano eccellenti produzioni, ma l’Italia rimane la detentrice del brand di qualità.
Con gli amici di Onaoo, senza i quali questo progetto non potrebbe esistere, con il forte sostegno della Regione Liguria che ha creduto nel connubio tra Arte ed Economia, Olio e Teatro e con i nostri nuovi compagni di viaggio, la Fondazione Gaber, che ci onora della sua collaborazione, abbiamo in mente strade future: creare relazioni con altre Regioni italiane ed un progetto europeo
che veda coinvolti più Paesi produttori. Già la prima edizione dei Frantoi dell’Arte ha avuto un momento internazionale durante “Talking and tasting Olive Oil”: ad ogni bottiglia d’olio, di ogni diverso Paese, venne abbinata una poesia di un autore del Paese produttore. In quell’occasione fu preziosa la collaborazione con il Festival Internazionale di Poesia di Claudio Pozzani.
L’olio è la cultura del mediterraneo, dove arriva l’ulivo arriva la cultura mediterranea. La Liguria è protagonista della storia dell’Olio d’Oliva. Regione Liguria, Teatri Possibili Liguria, Onaoo e Fondazione Gaber questo vogliono raccontare”
La rassegna ideata da Sergio Maifredi propone all’ospite di incontrare il pubblico nei frantoi,da sempre luogo di incontro, gia’ ai tempi dei greci e dei romani, agora’ dove scambiare idee, attivare piani di lavoro, programmare le attivita’ sociali della comunita’ per il nuovo anno di produzione.Il compito dato agli ospiti sempre accompagnati da Sergio Maifredi é quello di portare un’idea e di spremerla, realizzando la metafora richiesta dal frantoio. in ogni incontro è prevista una degustazione di oli, per non dimenticare il sapore della nostra cultura, a cura dei grandi professionisti di ONAOO, la piu’ antica associazione di assaggiatori d’olio d’italia. L’ospitalita’ per partecipare agli incontri e visitare la costa e l’entroterra della Liguria e’ affidata a Mete di Liguria, una catena di b&b di charme in frantoi delle antiche famiglie imperiesi, produttori di olio. www.metediliguria.itinfo@metediliguria.it.
I Frantoi dell’Arte è un progetto di Sergio Maifredi per Teatri Possibili Liguria in collaborazione con ONAOO, l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori d’Olio, e Fondazione Giorgio Gaber, promosso dalla Regione Liguria e dai Frantoi Isnardi, Merano e Sommariva. Per soggiornare in Liguria durante la manifestazione Frantoi dell’Arte info@metediliguria.com, che offre ospitalita’ negli antichi frantoi del Ponente Ligure.