Nuovo depuratore Riva Ligure: il plauso del sindaco di Terzorio per l’efficienza dei lavori
8 maggio 2011 | 18:38
“Oggi abbiamo dato il via ad un nuovo modo di inaugurare, ossia non a lavori finiti ma a collaudo (di un anno) ultimato”.
E’ da tempo che le opere pubbliche si inaugurano all’inizio dei lavori, si inaugurano ancora in corso d’opera ed infine si inaugurano a fine lavori, magari non ancora collaudate. Ma ciò appartiene al passato, oggi abbiamo dato il via ad un nuovo modo di inaugurare, ossia non a lavori finiti ma a collaudo ( di un anno) ultimato.
Il depuratore di Riva Ligure è di proprietà di otto comuni che hanno costituito una SPA la Se.Com che gestisce la depurazione dei comuni soci, che sono: Montalto, Badalucco, Taggia, Castellaro, Riva Ligure, Pompeiana, S.Stefano e Terzorio.
In cinque anni la Se.Com ha appaltato e portato a termine la ricostruzione completa per la messa a norma del vecchio depuratore; un’altra anomalia. Ma l’anomalia più eclatante è che i lavori sono terminati rispettando il costo previsto dall’esito dell’appalto concorso. In questa Italia alla deriva ciò costituisce un fatto assai raro, è forse la dimostrazione che l’amministrazione pubblica sa essere efficiente?
Speriamo che sia proprio così, intanto a nome dei sindaci, più volte citati e ringraziati dal presidente di se.com Marco Cambiaso gli rivolgo un sentito plauso per l’opera svolta, per la perizia con cui ha sovrinteso i lavori di costruzione del più efficiente depuratore della riviera.
Peccato che tutto ciò abbia irrimediabilmente segnato la sua carriera politica; mi chiedo, vi chiedo quale futuro può avere un politico che abbia saputo gestire con rigore un progetto, portarlo a termine senza sforare neanche di un euro la cifra stanziata ad inizio lavori?
Vorrei sottolineare che la pubblica amministrazione sa gestire bene la distribuzione ed il trattamento delle acque, senza bisogno di privatizzare; dunque invito a votare due “SI” al referendum per l’acqua pubblica.
Giacomo Ferrari
sindaco del comune di Terzorio