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Lettrice interviene su dimissioni de Il Grande: “Lui è aperto, solare, serio e professionale”

22 maggio 2011 | 07:40
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Lettrice interviene su dimissioni de Il Grande: “Lui è aperto, solare, serio e professionale”

“Mi auguro che Zoccarato faccia retro marcia subito. Ne va della sua credibilità di uomo e di politico”

Nell’apprendere come "un fulmine a ciel sereno" delle dimissioni da Assessore alla viabilità di Alessandro il Grande,voglio dire la mia, "fuori dai denti", manifestando il mio addolorato stupore. Ho seguito con attenzione la relazione letta da Alessandro il Grande. Articolata, puntuale, senza toni nè rissosi e nè malevoli. Ho intravisto, tra le righe lo stato d’animo di chi, dopo la classica "goccia che fa traboccare il vaso", non ne puo più "e trae le sue conclusioni", dando retta alla sua coscienza di uomo onesto, lavoratore, corretto ed eticamente ineccepibile.
Che Alessandro sia questo genere di persona è indubbio. Lo testimonia il suo esser cresciuto come commerciante e poi imprenditore nel gestire il suo albergo in via Garibaldi. Per capire meglio la persona, basta guardare il giardino antistante all’hotel. Pieno di fiori, curato e con tanti giochi per i bambini. Un piccolo eden, bello visivamente, fatto col cervello e col cuore. Lui è così. Aperto, solare, serio e professionale.
Ha avuto tantissime preferenze, in campagna elettorale, compresa la mia. Per me e per tanti sanremesi Maurizio Zoccarato, che pur stimo, ha commesso un errore madornale nel non coinvolgerlo nelle decisioni prese. Le sue promesse elettorali di "fare squadra" sono state disattese. Che delusione cocente!
Mi auguro che Zoccarato faccia retro marcia subito. Ne va della sua credibilità di uomo e di politico. Diversamente seguirà il destino di chi lo ha preceduto, deludendo gran parte di coloro che lo han voluto sindaco,v otandolo con entusiasmo. Già a livello nazionale abbiamo ben visto cosa è successo nel PDL e non solo. Ma la si vuol capire o no che la gente è arcistufa di certi "teatrini" dei tanti politicanti che ci ritroviamo in Parlamento e in altre sedi?
Proprio non se ne può più di sentir parlare di bunga-bunga, di attacchi inusitati alla Magistratura,  di polemiche di ogni colore politico che si scagliano sulle persone. Ma basta! Costoro stanno rovinando l’Italia! Indubbio. Già. Quante promesse disattese da Berlusconi. Ad esempio, mi domando dove sia andata a finire l’impegno di ridurre alla metà il numero di parlamentari e senatori e le spese del Parlamento e del Governo!
Qui, l’accordo del "non facere"e trasversale,ovvio! Tralascio il resto,amareggiata da toni politici di bassissimo livello! Sa Direttore quale è il risultato di tutto stò marasma nauseante? L’allontanamento della gente dalla politica e,la cosa più grave, dei giovani e di tutti coloro che si sentono abbandonati da rappresentanti che pensano solo a mantenere il loro"cadreghino".C he vergogna! Bene! Mi sono sfogata. Vado a rileggermi "il Punto" di don Giacomo Simonetti, scritto da dieci e lode. Il tema di questa settimana è "la superbia": Accipicchia, cade proprio a pennello! E poi quel terminar dell’articolo con "l’abbassare il nasino" è troppo bello!

Silvia Lupi