La CNA di Imperia a Genova per dire NO al blocco degli impianti fotovoltaici

10 maggio 2011 | 12:25
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La CNA di Imperia a Genova per dire NO al blocco degli impianti fotovoltaici

L’associazione provinciale della Conf. Naz. dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa parteciperà alla manifestazione di oggi a Genova per sostenere lo sviluppo delle energie rinnovabili

La CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) della provincia di Imperia partecipa oggi alla manifestazione di Genova per sostenere lo sviluppo delle ENERGIE RINNOVABILI. La manifestazione si terrà alle ore 15.00 presso la Sala Vespucci, Galata Museo del Mare, Calata De Mari 1, Darsena-Via Gramsci.
L’ 8 Maggio scorso il Ministro Romani ha firmato il decreto definito “quarto conto energia”previsto dal Dlgs 28/2011. Con questo atto si dovrebbero sbloccare i lavori per gli IMPIANTI FOTOVOLTAICI in corso dopera.
 Parte dei contenuti di questo decreto sono un primo risultato della battaglia della CNA per evitare che fossero posti limiti alla potenza elettrica installata, cosa che avrebbe prodotto il blocco definitivo degli investimenti. Nel Decreto, infatti, non sono riportati limiti (previsti in una prima versione) di potenza incentivabile per tutto il 2012 ai piccoli impianti. Per gli anni successivi, lo sforamento dei limiti introdotti comporterà, una riduzione proporzionale degli incentivi per i periodi successivi. E’ stata così evitata una penalizzazione eccessiva dei piccoli impianti, anche in ragione di una domanda delle famiglie e delle piccole imprese che é in continua crescita.
 Con questo Decreto gli impianti che entreranno in esercizio entro il mese corrente godranno ancora degli incentivi previsti dal decreto ministeriale 6 agosto 2010.
Poi dal 1° giugno entrerà in vigore un nuovo sistema di incentivazione che prevede una riduzione progressiva del beneficio mese dopo mese fino a dicembre 2011 e riduzioni semestrali dal 2012 in poi.
 Le tariffe incentivanti prevedono una riduzione del beneficio che arriva al 20% a dicembre 2011 e al 30% a fine 2012 per i piccoli impianti sugli edifici (mentre per i grandi impianti a terra è del 30% già a fine 2011 e supera il 40% a dicembre 2012).
Le risorse impegnate per la copertura del costo degli incentivi saranno di 1.361 ML di Euro e vengono mantenute le previsioni di cumulabilità previste nel precedente decreto.
 Con la partecipazione alla manifestazione odierna a Genova la CNA continua la battaglia per raggiungere più significativi risultati:
· La ridefinizione della tariffa onnicomprensiva prevista a partire dal 2013 al fine di premiare gli impianti piccoli a tetto e gli impianti che utilizzeranno le nuove tecnologie più performanti.
La semplificazione degli iter procedurali e di documentazione previsti per lapprovazione dei progetti e per la messa in esercizio, oggi ancora eccessivamente onerosi e ridondanti.     
· Disposizioni più stringenti e indennizzi adeguati per garantire il rispetto dei tempi per la connessione da parte dei gestori di rete.
· L’innalzamento delle risorse disponibili per raggiungere obiettivi più alti di produzione di energia da fonti rinnovabili al fine di rispettare gli impegni comunitari al 2020 e favorire la rivoluzione della produzione diffusa di energia, rendendo il paese autosufficiente e più ricco.
· Prevedere misure di intervento specifiche per sostenere le imprese del settore e la loro strategia di innovazione.