“Incoerenza della Lega”: lettrice risponde a Primo Bonifazio

Sign. Bonifazio:
Io, dianese, come tanti altri dianesi ho votato, dieci anni fa, un sindaco dianese, a suo dire impegnato per i dianesi.
Primo rimgraziamento ottenuto: Per parcheggiare l’auto sotto casa devo pagare esattamente quanto un turista di passaggio, senza tariffa ridotta per residenti, come da lui promesso.
Secondo ringraziamento: Per trovare casa mia, nel caso perdessi la vista, mi basterebbe usare il naso, e seguire la puzza, incessante, che vira dalla fogna schietta a quella di cadavere in putrefazione.
Terzo ringraziamento, e quarto, quinto e così via, c’è da scegliere tra giardini fatiscenti con parassiti annessi, marciapiedi pericolosi, strade sconnesse, bicicltte indisciplinate su marciapiedi e zone pedonali, quasi numerose quanto i topi da fogna che scorrazzano appena fuori delcentro urbano, e non solo.
E allora ben venga il Papa straniero, non clandestino, nel nostro piccolo paese; non viene certo per delinquere, ma per farci stare meglio tutti quanti, noi dianesi, perchè peggio, francamente, sarebbe un pò dura.
Il riferimento da lei fatto al Papa straniero potrebbe essere un onore per il candidato sindaco cui lei si riferisce, visto che Giovanni Paolo Secondo, primo papa straniero da molto tempo, si è fatto ricrdare da tutto il mondo per il suo operato, clamrosamente positivo,
Comunque, sign. Bonifazio, se veramente lei riescea definire straniero un uomo che è nato nel nostro golfo, che parla il nostro stesso dialetto, che ci conosce tutti per nome, a cui tutti diamo del tu da quando eravamo ragazzi, allora lei è più leghista di Bossi, Calderoli e Borgezio messi insieme; fore, dovrebbe cambiare partito.