Il sanremese Roberto Giacopelli completa la Maratona di Boston in 3 ore e 9 minuti
Su 30.000 partecipanti si piazza nei primi 2000 e, nella classifica a squadre, raggiunge il più alto gradino del podio a livello europeo
Su 30.000 partecipanti si piazza nei primi 2000 e, nella classifica a squadre, raggiunge il più alto gradino del podio a livello europeo.
Obiettivo raggiunto per il Sanremese Roberto Giacopelli, finanziere, 38enne, uno dei 126 italiani su 30.000 atleti iscritti, provenienti dai cinque continenti, a partecipare alla storica Maratona di Boston, la più antica del mondo, che si e’ tenuta il 18 aprile scorso con annesso l’incredibile record del mondo ottenuto dal vincitore, il keniota Geoffrey Mutai.
Dopo i fatidici 42 km e 195 mt il finanziere Roberto Giacopelli ha fermato il cronometro con il ragguardevole tempo di 3h e 09 minuti contro il precedente record personale ottenuto all’ultima maratona di Venezia di 3h e 14 minuti.
Una sfida superata a pieni voti con il record personale e con il titolo di prima squadra europea (Road Runners Club di Milano) con la quale l’atleta matuziano si allena da circa due anni.
"Non e’ stata una gara facile. Il percorso, con continui saliscendi, forti dislivelli, quattro salite consecutive davvero impegnative e’ stato decisamente selettivo, ma il calore degli americani ad ogni metro del percorso e’ stato un grande stimolo a dare il meglio. Con l’entusiasmo tipicamente americano, il senso patriottico (era il Patriot Day) e la loro inconfondibile ospitalità e’ stato tutto travolgente, una grande festa soprattutto per i bambini e la folta comunità Italo-Americana residente a Boston, pronti a offrire acqua, zucchero, fazzolettini e bevande calde lungo tutto il percorso".
Ma le sfide non finiscono qui. Prossimi traguardi la Cortina-Dobbiaco (30 km.), storica corsa sulle suggestive montagne dolomitiche e soprattutto la "notturna" Monza-Resegone (43 km,) che parte dal centro cittadino e arriva a quota 1.300 mt. s.l.m., dopo un’arrampicata lungo le pendici del monte Resegone. Una gara a squadre miste, composte da tre atleti, valida solo se all’arrivo si arriva tutti insieme che ha visto, nelle precedenti edizioni, la partecipazione del comico Giovanni Storti del trio Aldo-Giovanni e Giacomo e il noto Dj Linus.
Ma alla domanda: quali i prossimi sogni nel cassetto? La risposta dell’atleta ligure e’ spiazzante: "Uno si sta già realizzando: diventerò per la prima volta papà, a Settembre; il secondo è il desiderio di tornare presto a vivere nella mia Sanremo, dove sono nato e dove spero di tornare".