Gorlero, Faraldi e Infante scrivono a Zoccarato in merito all’amministratore unico di Amaie

17 maggio 2011 | 12:05
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Gorlero, Faraldi e Infante scrivono a Zoccarato in merito all’amministratore unico di Amaie

Il testo della lettera che i tre consiglieri comunali hanno inviato a Sindaco di Sanremo

In qualità di consiglieri comunali di Sanremo iscritti al Partito Democratico intendiamo sottoporLe una delicata questione di opportunità politica.

Alcuni mesi fa, venuti a conoscenza della circostanza che l’amministratore unico di Amaie spa, ing. Giovanni Rolando di Sanremo, è socio ed amministratore della società Incisa srl, una società immobiliare che opera in provincia di Savona , Le avevamo suggerito in consiglio comunale di richiedergli di effettuare un passo indietro, per motivi di oggettiva opportunità, poiché a prescindere dalla sua reale volontà si trovava in posizione di contiguità con imprenditori potenzialmente interessati ad intrattenere rapporti con Amaie spa e gli sarebbe stato difficile, nella sua posizione di amministratore unico di Amaie, sottrarsi agli eventuali conflitti di interesse che si fossero anche suo malgrado venuti a creare.

A mo’ di esempio ricordammo che Amaie spa intende sfruttare sul piano edilizio il compendio immobiliare di sua proprietà in Arma di Taggia, nell’ambito dell’operazione di riqualificazione urbanistica dell’ex stazione ferroviaria oggetto delle iniziative di Area 24 spa ; inoltre in base all’art. 23 bis è in corso la parziale privatizzazione della società, mediante la ricerca di soci privati.

Avevamo ritenuto in quel momento non corretto riferirci alle voci circolate sulla rete e su organi di stampa, che peraltro ci risultano essere a Sua conoscenza perché oggetto di Sue valutazioni su alcuni quotidiani locali, relativi a sospetti legami di un socio di Incisa srl con ambienti malavitosi, posto che da garantisti quali siamo non avevamo avuto riscontri reali a riguardo.

Ella ha ritenuto in quell’occasione di non tenere in alcun conto la nostra richiesta, ed ha difeso pubblicamente l’onorabilità dell’ing. Rolando, senza peraltro che noi l’avessimo messa in alcun modo in discussione.

In assenza del passo indietro ci saremmo aspettati quantomeno una decisa presa di distanza dell’ingegner Rolando dalla società in questione, per i motivi sopraevidenzati.

Invece non solo l’ing. Rolando non si è spogliato delle proprie quote della società Incisa, e magari questa iniziativa avrebbe potuto essere di difficile attuazione in breve tempo, ma nemmeno ha ritenuto opportuno dimettersi dal consiglio d’amministrazione della società.

Oggi apprendiamo dagli organi di stampa locali che sono stati arrestati per ordine della magistratura di Savona – per fatti legati ad episodi di corruzione in rapporti con la pubblica amministrazione – non solo un socio di riferimento, ancorché per il tramite di altro soggetto giuridico, di Incisa srl ma persino un collega dell’ng. Rolando nel consiglio d’amministrazione della società, socio anch’esso.

A prescindere da ogni valutazione sulla capacità dell’ing. Rolando di respingere eventuali pressioni di terzi, ma oggi in considerazione del fatto nuovo della sua situazione di cointeressenza e collaborazione con soggetti che almeno all’apparenza sono implicati in fatti di corruzione e quindi in reati contro la pubblica amministrazione, soggetti rispetto ai quali riteniamo che un pubblico amministratore (quale è di fatto e di diritto l’amministratore unico di una importante società pubblica in house del comune di Sanremo ) non può intrattenere rapporti, rileviamo l’assoluta inpossibilità che l’ing. Rolando permanga – anche solo per poco tempo ancora – amministratore unico per conto del comune di Sanremo di Amaie spa.

Siamo quindi a richiederLe di domandare all’ing. Rolando di voler rassegnare le proprie dimissioni dalla carica di amministratore unico di Amaie spa e, in difetto della sua disponibilità, di voler ripristinare l’amministrazione di Amaie spa nella forma del consiglio d’amministrazione.

In difetto, ci troveremo non solo noi, nostro malgrado, ma pensiamo tutti i cittadini di Sanremo, a dover dubitare, oggettivamente, della correttezza dell’amministratore unico di Amaie spa, con grave danno per l’immagine dell’azienda e dell’amministrazione comunale.

Distinti saluti,

Andrea GORLERO
Leandro FARALDI
Domenico INFANTE