Giuseppe Fossati (FLI) sulla mancata approvazione della mozione sulla trasparenza

Premesso che lunedì non ho potuto partecipare al Consiglio Comunale in quanto impegnato a Savona in un incontro politico con l’On. Bocchino, Vice Presidente di FLI, confesso che mi ha lasciato perplesso leggere che la mozione sulla trasparenza, presentata da due giovani colleghi della Lega e del PD, sia stata bocciata, per il voto contrario del solo PdL.
Francamente, lo spirito della mozione mi pareva pienamente condivisibile e davo per scontata una sua approvazione all’unanimità: in una fase storica in cui il cittadino ha sempre meno fiducia nelle istituzioni e in chi le rappresentata, anche, talvolta, per comportamenti o atteggiamenti che esulano l’attività politica in senso stretto, ritengo sia doveroso per chi vuole occuparsi di politica essere pronto ad essere trasparente in tutto e vivere, come si dice, in una "casa di vetro".
I cittadini hanno diritto di sapere tutto di coloro che li amministrano o governano anche, ma non solo, per valutare se hanno interessi economici o patrimoniali che possano essere confliggenti con l’interesse pubblico che dovrebbero perseguire, ovvero se vivono, o meno, in una condizione economica che li rende liberi da condizionamenti.
Ritengo che l’uomo o la donna che hanno scelto di  rivestire un ruolo pubblico debbano essere pronti a rinunziare a quella privacy che, invece, è doverosa per ogni altro cittadino.
Trovo quindi grave quanto avvenuto e, per certi versi incomprensibile: rappresentare i propri cittadini è un onore, ma anche un onere.
Evidentemente non tutti la pensano così.

Giuseppe Fossati
Capogruppo FLI