Dario Dal Mut sulle dichiarazioni di Gabriele Cascino: “E’ solo una questione di stile”

15 maggio 2011 | 07:54
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Dario Dal Mut sulle dichiarazioni di Gabriele Cascino: “E’ solo una questione di stile”

“Chiamare in causa scorrettamente altre persone, altri partiti ed addirittura il Corpo di Polizia presso cui ho prestato servizio è di una scorrettezza e di una volgarità inaudita”

Leggo tra il divertito e l’incredulo gli insulti (tanti) e le argomentazioni (poche) che il dr. Gabriele Cascino rivolge alla mia persona di fonte ad argomentazioni puramente politiche che hanno determinato la mia scelta di abbandonare l’Italia dei Valori per aderire a SEL. Tale comportamento, oltre ad una questione di stile, è l’evidente segno della sua fallimentare politica nella gestione del partito a livello provinciale che, nel giro di un anno, ha avuto evidenti e molteplici defezioni. Un vero dirigente di partito (come ama definirsi) prima di rivolgere insulti a chi abbandona farebbe bene a porsi qualche domanda. Credo che dopo tante defezioni in qualsiasi altro partito ci sarebbe stato il commissariamento.

Chiamare in causa scorrettamente altre persone, altri partiti ed addirittura il Corpo di Polizia presso cui ho prestato servizio è di una scorrettezza e di una volgarità inaudita che evidenzia certamente lo stile dell’uomo e la difficoltà politica in cui si trova.
Le assicuro dottor Cascino che per l’età che ho so ragionare ancora con la mia testa e soprattutto so badare a me stesso e difficilmente cedo alle lusinghe (Persaltro mai ricevute).

Io sono un uomo libero dottore (Pensavo che in questi due anni lo avesse capito) e ho scelto di aderire a SEL con scienza e coscienza; quella stessa scienza e coscienza con la quale scelsi di aiutarla a costruire "qualcosa" nella città di Imperia. Perché Le ricordo dr. Cascino che è stato Lei a venirmi a cercare due anni fa e non io e, sulla moralità non accetto lezioni da alcuno, tanto meno da Lei. Il documento che Lei scaltramente menziona, inerentemente alla famosa sottoscrizione all’impegno morale di non abbandonare il partito per almeno 5 anni, Le ricordo che è stato fatto firmare ai candidati delle elezioni provinciali quindi dopo la mia elezione e, tuttavia Le riobadisco, che se di impegno morale si parla, l’impegno deve essere reciproco e non mi pare che la gestione del Circolo “Falcone e Borsellino” sia stata trattata dal Partito con tutta quella moralità di cui Lei si riempie la bocca . Inoltre, dr. Cascino, visto che la memoria non la aiuta, le ricordo che il sottoscritto è Consigliere Comunale solamente con 31 preferenze e non 35 come Lei ha sostenuto. Sono Consigliere Comunale per 7 voti e mezzo e questo evento fortunoso certamente per Me ma soprattutto per IdV avrebbe dovuto spingerLa ad una politica diversa da quella che Lei ha posto in essere in questi due anni. Perché vede dottore nelle sue argomentazioni che hanno il solo scopo di screditare ed offendere la mia persona, Lei non risponde alle argomentazioni politiche che hanno determinato la mia scelta. Inoltre Le ricordo che per quanti pochi voti posso aver preso Lei è diventato Assessore Regionale (Legittimamente sia chiaro) per nomina e quindi senza neppure prendere un voto…. pertanto per il momento siamo trentuno a zero.

Tralascio qualsiasi commento su Scilipoti, su Giuda e anche sui trenta denari che Lei, dr. Cascino, mi accusa di aver intascato perché chi mi conosce sa perfettamente la mia integrità e la mia intransigenza su certe questioni e …. Gabriele Cascino, ricordaTI bene una cosa: non sono io che me ne sono andato ma sei stato TU che non ci hai voluto.

Dario Dal Mut