Dario dal Mut aderisce al Sel: le reazioni al commento dell’assessore Cascino

14 maggio 2011 | 17:14
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Dario dal Mut aderisce al Sel: le reazioni al commento dell’assessore Cascino

“Cascino nel ruolo dell’incantatrice ha scelto il personaggio sbagliato. Tutti sanno che alla nostra compagna Carla Nattero si addicono più gli spigoli delle lusinghe”

Il commento dell’assessore Cascino alla decisione di Dal Mut di lasciare l’IDV ed entrare nel gruppo consiliare “Sinistra per Imperia” e in SEL è di una volgarità talmente assoluta da fare capire facilmente perché la situazione dell’IDV in provincia di Imperia sia così tormentata e siano così frequenti gli abbandoni.
E’ così difficile concepire che una persona ragioni con la propria testa e faccia scelte non suggerite dal proprio interesse personale ma semplicemente dalle proprie convinzioni?
Così esattamente ha fatto Dal Mut. Le accuse di essere un “Scilipoti” e di “essersi venduto per trenta denari” sono del tutto ridicole. Perché Dal Mut non fatto nessun salto della quaglia, è rimasto come prima tra le fila dell’opposizione e ha scelto di militare “senza prebende” in una formazione politica che per prospettive e consistenza rappresenta forse un’incognita maggiore di quella che ha lasciato.
Il fatto che si sia fatto irretire dalle presunte “lusinghe” della nostra compagna Carla Nattero è offensivo in primo luogo per Dal Mut, che ha dimostrato ampiamente in questi anni in consiglio comunale, come Cascino dovrebbe sapere più degli altri, di essere avveduto e di saper ragionare autonomamente, senza farsi influenzare da nessuno.
In più Cascino nel ruolo dell’incantatrice ha scelto il personaggio sbagliato. Tutti sanno che alla nostra compagna Carla Nattero si addicono più gli spigoli delle lusinghe.
Noi riteniamo che i partiti debbano essere in primo luogo sedi di un confronto democratico e non condizionato: ad essi ciascuno aderisce liberamente e individualmente, e se questi finiscono per non corrispondere più alle sensibilità di chi vi ha aderito, proprio per coerenza con le proprie idee si può decidere di abbandonarli. Perciò quando Dal Mut ha maturato il suo convincimento l’abbiamo considerato una sua scelta personale e siamo stati ben lieti di accoglierlo tra di noi perché è una persona onesta e di valore, lo stimiamo e siamo sicuri che arricchirà la nostra attività politica. E’ su questa base che valutiamo le persone, non certo sul numero delle preferenze.
L’adesione di Dal Mut , proprio perché si tratta di una libera scelta individuale, non può essere letta come un atto di ostilità da parte di SEL nei confronti dell’IDV. Noi collaboriamo con l’IDV, come con le altre forze di opposizione, nel quadro della nostra idea di rafforzare la sinistra in un centro-sinistra rinnovato. Ma ovviamente l’IDV non ci può chiedere di chiudere la porta alle autonome scelte di esponenti anche importanti che provengono da quel partito e vogliono aderire a SEL.
D’altra parte noi non abbiamo detto una parola né privatamente né pubblicamente quando un esponente di SEL, membro del nostro direttivo provinciale, annunciandolo a mezzo stampa, lasciò la nostra formazione politica alla vigilia delle ultime elezioni provinciali per candidarsi nella lista dell’IDV in un collegio di Ventimiglia. Anche in quel caso il ragionamento da parte nostra è stato identico: si trattava allora, come si tratta ora, di una libera scelta individuale.

Il coordinatore provinciale di SEL