Da Buggio a Colle Melosa in compagnia di Jack in the Green il 2 giugno
22 maggio 2011 | 14:36
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Escursione piuttosto lunga ed impegnativa, ma affascinante e spettacolare dal punto di vista naturalistico e paesaggistico
Escursione piuttosto lunga ed impegnativa, ma affascinante e spettacolare dal punto di vista naturalistico e paesaggistico.
Dal paese di Buggio si ripercorre in parte all’inverso lo storico cammino di coloro che secondo la leggenda lo fondarono, ovvero tre ladroni che provenienti dalla Francia e discesi dalla Gola dell’Incisa arrivarono fino al cuore dell’Alta Val Nervia per fondarvi un ridente villaggio.
Appena fuori l’abitato sulla destra della carrozzabile si snoda un sentiero più impegnativo e faticoso che conduce alla Valle delle Tane.
Il luogo è popolato dai camosci, ed in quota tra le rocce si annidano corvi imperiali, gracchi ed alcuni esemplari di aquile.
Il cammino è molto bello e suggestivo, con intervalli tra boschi di carpini e passaggi nel torrente con facili salti di roccia.
Arrivati in ambiente alpino si percorre un sentiero tra abeti e pini silvestri arrivando a raggiungere il rifugio Colle Melosa.
Si rientra a Buggio passando per il vicino sentiero che taglia presso la Diga di Tenarda, piccola gemma azzurra tra i pendii boscosi della zona.
Giunti in località Colla Cauteleto lungo le pendici meridionali del Carmo delle Strade, si discende per tratti di bosco fino a raggiungere la Chiesa della Madonna della Brighetta.
La mulattiera procede tra i castagni per discendere tra i tornanti fino alla Chiesa di San Syacre, da qui si incrocia la strada che sale verso il cimitero ed in una decina di minuti si sopraggiunge a Buggio.
Dal paese di Buggio si ripercorre in parte all’inverso lo storico cammino di coloro che secondo la leggenda lo fondarono, ovvero tre ladroni che provenienti dalla Francia e discesi dalla Gola dell’Incisa arrivarono fino al cuore dell’Alta Val Nervia per fondarvi un ridente villaggio.
Appena fuori l’abitato sulla destra della carrozzabile si snoda un sentiero più impegnativo e faticoso che conduce alla Valle delle Tane.
Il luogo è popolato dai camosci, ed in quota tra le rocce si annidano corvi imperiali, gracchi ed alcuni esemplari di aquile.
Il cammino è molto bello e suggestivo, con intervalli tra boschi di carpini e passaggi nel torrente con facili salti di roccia.
Arrivati in ambiente alpino si percorre un sentiero tra abeti e pini silvestri arrivando a raggiungere il rifugio Colle Melosa.
Si rientra a Buggio passando per il vicino sentiero che taglia presso la Diga di Tenarda, piccola gemma azzurra tra i pendii boscosi della zona.
Giunti in località Colla Cauteleto lungo le pendici meridionali del Carmo delle Strade, si discende per tratti di bosco fino a raggiungere la Chiesa della Madonna della Brighetta.
La mulattiera procede tra i castagni per discendere tra i tornanti fino alla Chiesa di San Syacre, da qui si incrocia la strada che sale verso il cimitero ed in una decina di minuti si sopraggiunge a Buggio.
Notizie Logistiche
Ritrovo: ore 8,00 a Buggio (1 parking)
Dislivello: 1050 mt Difficoltà: EE (Escursionisti Esperti)
Tempo di Percorrenza: 8 h.
Scarponcini con buona suola, t-shirt di ricambio, pantaloni lunghi, bottiglia d’acqua.
Spostamento con propri mezzi. Pranzo al Sacco.
Quota Escursione: 8 euro. Soci Coop/Uisp: 6,50 euro.
Jack: Hiking and Touristic Guide (Info:3341217884) e-mail:rosenkratz@libero.it
website:www.crestediconfine.com