Colpo di scena in consiglio comunale. Si DIMETTE Alessandro Il Grande: accuse a Zoccarato.

"Vorrei mettere una parola fine a queste tematiche che mi vedono coinvolto dato che sarà il mio ultimo intervento e ho deciso di dimettermi. Poiché molte delle scelte più importanti della città, da piazza Eroi a piazza Borea d’Olmo, non sono state il frutto di scelta condivise ma ‘di imperio’ imposte dal sindaco, non mi sento più di proseguire in questa esperienza.Ho ricevuto il consenso di oltre 600 persone. Prendo le distanze dalle decisioni che mi sono state imposte. Le scelte sbagliate non producono benefici p er la città"  ha dichiarato l’assessore.

Il Grande ha così iniziato un elenco degli ultimi cambiamenti della viabilità che hanno suscitato non poche polemiche e dai quali oggi prende le distanze: “Per piazza Borea d’Olmo ero favorevole al parcheggio fino all’inizio dei lavori. Ciò avrebbe dato al comune 60.000 euro annui e la possibilità ai commercianti di non subire la perdita di due parcheggi. Sempre per piazza Borea, in aprile era stata presentata una pratica relativa ai giochi per i bambini affidati ad una ditta di Riva Ligure: ero contrario alla pratica e come atto di ritorsione ho ricevuto una convocazione davanti al commissario generale.

Ho espresso parere contrario anche per la pista di pattinaggio. Non è inoltre vero che la Polizia ha chiesto una nuova viabilità di piazza Eroi e la pratica ricevette il parere contrario degli uffici. Anche la pratica Quick park e Area 24 legata al parecheggio del lungomare Italo Calvino come cittadino l’affronterò nelle sedi competenti".

Infine, ha affermato Il Grande, il sedime ove scorre il traffico di piazza Eroi è sorretto da cavi scoperti che rendono insicura la strada, affermazione che ha destato grande preoccupazione in consiglio.

Al termine della relazione, l’assessore è stato accolto da un forte applauso del pubblico presente in sala, composto anche da una rappresentanza del Beppe Grillo Meetup di Sanremo che ha esposto dei manifesti del nuovo video realizzato dai "Grillini" e raffiguranti il sindaco Zoccarato in versione "The Illusionist".