Clochard ucciso a colpi di stampelle: gip convalida l’arresto dei due romeni imputati di omicidio
Rispettivamente difeso dagli avvocati: Daniela Bruno e Cristina Bulzomì, i due indagati, durante l’odierno interrogatorio di convalida, in carcere a Sanremo, si sono avvalsi della facolta’ di non rispondere.
Il gip Grazia Leopardi del tribunale di Sanremo ha convalidato, stamani, l’arresto di Nicolae Panaite, 34 anni e Ciprian Cosmin Donea, di 27 anni, i due immigrati romeni fermati, venerdi’ scorso dalla polizia, a Sanremo, in quanto ritenuti colpevoli dell’assassinio del clochard (loro connazionale), Ioan Ionescu, 55 anni, aggredito con le sue stesse stampelle e lasciato morire sotto l’ultimo ponte alla foce del torrente San Francesco, nella citta’ dei Fiori. Rispettivamente difesi dagli avvocati: Daniela Bruno e Cristina Bulzomì, i due indagati, durante l’odierno interrogatorio di convalida, in carcere a Sanremo, si sono avvalsi della facolta’ di non rispondere.
Entrambi malati di tubercolosi sono attualmente reclusi in cella di isolamento e potrebbero essere trasferiti di struttura. In mattinata, la dottoressa Simona Del Vecchio ha anche eseguito l’autopsia. L’omicidio si è consumato nella notte tra giovedì e venerdì e i due romeni, anche loro senza fissa dimora, ma gia’ conosciuti alle forze dell’ordine e soprattutto al poliziotto di quartiere, avrebbero dormito accanto a lui tutta la notte, come se nulla fosse accaduto, rendendosi conto soltanto il mattino seguente di aver commesso un omicidio. A quel punto sono scappati e i poliziotti li hanno rintracciati in una piazza del centro cittadino. Ieri sono stati interrogati per diverse ore e in serata e’ scattato il fermo.