Clochard romeno UCCISO con le sue stampelle. Assassini gli hanno dormito accanto/ ULTIM’ORA
Dopo aver picchiato il 55enne si sono messi a dormire e soltanto il mattino seguente si sono resi conto di averlo ammazzato, così sono scappati. La lite per futili motivi dettati dall’abuso di alcol e forse anche droga.
ULTIM’ORA: il pubblico ministero Marco Zocco ha disposto l’autopsia – che si terrà lunedì mattina, ad opera del medico legale Simona Del Vecchio – sulla salma della vittima e sta valutando quale ipotesi di omicidio imputare ai due fermati. Non si esclude, infatti, che possano rispondere di omicidio preterintenzionale anzichè volontario
Ucciso con le sue stampelle da due connazionali, al culmine di una rissa scoppiata per futili motivi. Cosi’ e’ morto: Ioan Ionescu, 55 anni, il clochard romeno trovato cadavere, nella tarda mattinata di ieri, sotto l’ultimo ponte prima della foce del torrente San Francesco, a Sanremo.
L’omicidio si è consumato nella notte tra giovedì e venerdì e i due romeni – Nicolae Panaite, 34 anni e Ciprian Cosmin Donea, di 27 anni – sottoposti a fermo di polizia giudiziaria dagli agenti del commissariato, anche loro senza fissa dimora, ma gia’ conosciuti alle forze dell’ordine e soprattutto al poliziotto di quartiere, avrebbero dormito accanto a lui tutta la notte, come se nulla fosse accaduto, rendendosi conto soltanto il mattino seguente di aver commesso un omicidio.
A quel punto sono scappati e i poliziotti li hanno rintracciati in una piazza del centro cittadino. Ieri sono stati interrogati per diverse ore e in serata e’ scappato il fermo. Sono stati cosi’ associati alle carceri di Valle Armea, a disposizione del pubblico ministero Marco Zocco. L’assassinio e’ maturato in un ambiente di persone disperate, tutte e tre, vittima compresa, dedite all’alcol e pare anche agli stupefacenti.
Le liti tra clochard romeni, in quella zona, stando ad alcune testimonianze raccolte sul luogo, erano piuttosto frequenti. C’e’ una donna, infatti, che ha dichiarato di aver udito delle grida, la sera prima dell’assassinio. Ioan e’ stato ucciso con le sue stampelle, quelle che indossava per spostarsi, avendo problemi di deambulazione.
Lo hanno picchiato e percosso alla testa, quindi hanno gettato le stampelle nel torrente e si sono messi a dormire. Forse, se qualcuno avesse chiamato i soccorsi in tempo, l’uomo avrebbe potuto salvarsi, ma nessuno ha chiesto aiuto.