Castagnino interviene sulle dichiarazioni dell’amministrazione comunale sull’emegenza profughi

5 maggio 2011 | 12:20
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Castagnino interviene sulle dichiarazioni dell’amministrazione comunale sull’emegenza profughi

“Ricordiamo come uno dei punti riguardasse proprio l’ormai famoso censimento delle abitazioni, lo stesso per il quale ad ormai 600 giorni di distanza viene minacciata l’affissione delle “facce dei delinquenti” affittuari”

Interveniamo, ancora una volta, sul tema dell’ insicurezza in citta’ prendendo spunto dall’ennesima iniziativa della maggioranza pidiellino-leghista che la amministra.
In particolare dall’intervento del presidente del consiglio comunale nonche’ leghista doc: un movimento che, da sempre, ha la caratteristica di sapersi trasformare da partito di governo a partito di lotta con l’allontanarsi dalle comode poltrone ministeriali e con l’avvicinarsi all’amata verde padania.
Con il candore che gli e’ proprio, una tantum, ha il coraggio di ammettere nell’ordine: (1) l’invasione di provenienza nordafricana, (2) le occupazioni abusive delle proprieta’ immobiliari nel centro storico e (3) la persistenza del disagio dovuto alla mancanza di sicurezza.
Potremmo dunque pensare che ad ogni persona di buon senso potrebbero venire  "spontanee alcune domande": (1) chi governa questo "benedetto" paese, (2) a quale partito appartenga il ministro degli interni, e (3) chi amministra da almeno un biennio la nostra Citta’ e con quale arrogante ed "orgogliosa sicurezza" affermava che in quattro e quattr’ otto, anzi, ad essere precisi, nei primi 100 giorni, avrebbe risolto il problema.

Ricordiamo come uno dei punti riguardasse proprio l’ormai famoso censimento delle abitazioni, lo stesso per il quale ad ormai 600 giorni di distanza viene minacciata l’affissione delle "facce dei delinquenti" affittuari.

Povero primo cittadino, verrebbe da dire rivolgendosi al sindaco "sceriffo" che ha visto succedersi , solo in questo ultimo periodo: la bocciatura delle ordinanze sui panni stessi ed il divieto di seduta sulle panchine, nonche’ le ripetute sollecitazioni sulla stessa sicurezza dapprima pervenute dai vertici locali del suo partito ed ora perfino dal presidente del consiglio comunale.
Tornando alla serieta’, dovuta all’argomento, quello che invece residenti ed ospiti di Sanremo possono facilmente constatare e’ una sensazione di crescente e diffusa insicurezza legata a reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, al commercio abusivo a qualsiasi ora del giorno ed in ogni luogo, ai furti ed alle  risse.

Vorremmo segnalare come il lungomare delle nazioni con le sue spiagge stia diventando un luogo pressoche’ infrequentabile data l’elevata presenza di spacciatori e/ o molestatori.

E chissa’ se qualcuno di loro non abbia per caso in tasca quel "permesso temporaneo di soggiorno", fulcro della maxi sanatoria pidiellino- leghista grazie al quale, nelle intenzioni non concordate con gli altri Stati, avrebbero dovuto lasciare velocemente il nostro Paese.

Francesco Castagnino
responsabile circolo di Sanremo e Vice Coordinatore provinciale per il direttivo sanremese Futuro e Liberta’ per l’Italia