“Caso De Luca”: interviene il Direttore Sportivo Maurina CLAS IM Aldo De Martin

Ho letto con attenzione pareri e interventi apparsi in questi giorni sui quotidiani on line in merito al “Caso De Luca”.
Con un po’ di rammarico non posso sottacere che non ho riscontrato altrettanta “attività di scrittura” attraverso gli stessi quotidiani da parte di dirigenti o presidenti del nostro bellissimo movimento per esprimere il meritato riconoscimento alla nostra società per l’importante traguardo raggiunto.
Ancora una volta in una disciplina sportiva dove la nostra provincia trova grosse difficoltà a emergere verso palcoscenici più importanti, fa più rumore il ritorno in campo provinciale di un’atleta che per anni è stata protagonista sui maggiori parquet italiani ed europei.
Fatta questa doverosa premessa, voglio esprimere la mia vicinanza a Barbara che con estremo piacere ho rivisto, dopo anni, sabato scorso alla palestra Ruffini con le sue ragazzine Under13 alle quali ha già trasmesso quella voglia di giocare divertendosi, doti che sono insite del suo carattere e che avevo avuto modo di apprezzare, quando giovane promessa della pallavolo, ebbi la fortuna come presidente provinciale della FIPAV di accompagnarla nel percorso di selezione per il “Trofeo delle Province” e il successivo “Trofeo delle Regioni”.
Sono certo che Barbara non pensava con la sua decisione di diventare un “casus belli”, con tutta probabilità il suo piacere di stare in palestra l’ha portata a scendere in campo.
E’, però, fin troppo evidente che l’ingresso di una giocatrice di così alto valore, modificherà gli equilibri del campionato provinciale di prima divisione a tre giornate dalla conclusione, dove le maggiori squadre candidate all’unico posto utile per la promozione in serie D, sono racchiuse nell’arco di tre punti e devono ancora incontrarsi tra di loro.

Aldo De Martin
Direttore Sportivo
Maurina CLAS IM