Carla Nattero e Dario Dal Mut intervengono sulla richiesta risarcimento di Acquamare

23 maggio 2011 | 14:47
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Carla Nattero e Dario Dal Mut intervengono sulla richiesta risarcimento di Acquamare

“Quale è l’efficacia altrettanto vantata della nuova “governance” della Porto di Imperia se dà il via libera a quest’atto di arroganza assoluta?”

Abbiamo letto della richiesta di risarcimenti danni dell’ Acquamare alla Commissione di Vigilanza e Controllo.
A nostro giudizio si tratta di una vera e propria provocazione. Perchè la Commissione non ha fatto altro che svolgere il ruolo previsto dalla legge e perchè le osservazioni fatte erano più che fondate tanto è vero, a quanto risulta dai verbali, che i chiarimenti di merito richiesti dalla Commissione non hanno avuto una risposta concreta e documentata dall’ Acquamare e dalla Porto di Imperia.
Ovviamente queste provocazioni non sono a vuoto. Rispondono all’obiettivo di screditare la Commissione a cui va tutta la nostra solidarietà. Riteniamo che il disegno sia destinato al fallimento considerata la serietà dell’opera di controllo da lei esercitata e riscontrata in tutti gli atti ufficiali.
Il Sindaco non deve accettare questi ridicoli spauracchi che rendono evidente a tutti la totale subalternità del Comune. Dove sono andati a finire gli accordi sbandierati con Caltagirone e con la Cozzi se questi si permettono di richiedere una ennesima e inesistente richiesta danni?
Quale è l’efficacia altrettanto vantata della nuova “governance” della Porto di Imperia se dà il via libera a quest’atto di arroganza assoluta?
Il Sindaco dovrebbe chiedere conto lui alla Porto di Imperia di una montagna di cose. Per esempio dovrebbe chiedere una presa di posizione ufficiale sul capannone, con relativa tempistica dello smantellamento e anche come mai la montagna di terra è ancora in gran parte al suo posto.
Dovrebbe chiedere anche a che punto è la vendita dei posti-barca. I cittadini non possono essere costantemente presi in giro da un continuo balletto di cifre sui costi del porto e sulla vendita dei posti-barca. Quando conviene i posti sono già tutti venduti o quasi, quando si richiedono danni inesistenti la vendita è nella crisi più nera. Anche su questo argomento essenziale il Sindaco ha il diritto-dovere di richiedere chiarezza.

Carla Nattero e Dario Dal Mut

Potete scaricare il testo dell’interogazione presentata, cliccando su link sulla destra