Alienazione beni immobili comunali: ieri il confronto tra commercianti e Comitato di quartiere

19 maggio 2011 | 09:42
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Alienazione beni immobili comunali: ieri il confronto tra commercianti e Comitato di quartiere
Alienazione beni immobili comunali: ieri il confronto tra commercianti e Comitato di quartiere
Alienazione beni immobili comunali: ieri il confronto tra commercianti e Comitato di quartiere
Alienazione beni immobili comunali: ieri il confronto tra commercianti e Comitato di quartiere
Alienazione beni immobili comunali: ieri il confronto tra commercianti e Comitato di quartiere
Alienazione beni immobili comunali: ieri il confronto tra commercianti e Comitato di quartiere

Nel corso della serata il Comitato di quartiere di Perchè la Pigna è Sanremo ha presentato alcune proposte per fermare la vendita del patrimonio immobiliare. Tra i presenti, il consigliere del Pd Andrea Gorlero.

Ieri sera, presso la Federazione Operaia Sanremese, si è svolto l’annunciato incontro tra il Comitato di quartiere “Perché la Pigna è Sanremo” e alcuni di commercianti sul tema scottante dell’alienazione di beni immobiliari da parte del Comune.

Il Comitato si è confrontato con gli esercenti di Via Palazzo, Piazza Eroi e Piazza Muccioli proponendo delle alternative alla vendita dei locali storici preventivata dall’amministrazione per salvare le “casse comunali”.

Alla presenza del capogruppo del Pd di Sanremo, il consigliere Andrea Gorlero, la vice presidente del comitato Fabrizia Cernuto ha illustrato, insieme agli altri rappresentanti, quattro strumenti finanziari. Tra questi: la particolare forma di cessione detta cartolarizzazione, lo spin-off immobiliare, i fondi immobiliari e la creazione di una fondazione di partecipazione; tutte ipotesi interessanti che però non risolverebbero tempestivamente il nodo alienazioni consentendo un’entrata immediata di liquidità come emerso durante il dibattito.

Non abbiamo un quadro preciso di tutto quello che c’è sotto l’ “affaire immobiliare” – ha spiegato durante l’incontro Fabrizia Cernuto – Non siamo addetti ai lavori, né politici o tecnici ma facciamo delle proposte. In fondo questo comitato vuole essere un po’ un “ficcanaso” degli atti dell’amministrazione e alienare il patrimonio immobiliare significherebbe di fatto vendere i gioielli di famiglia”.

Il consigliere Gorlero ha espresso il suo plauso per le proposte avanzate dal comitato impegnato nella difesa del patrimonio storico, culturale e immobiliare del quartiere ma, di fatto, rimane alto l’allarme dei commercianti che continuano a vivere nell’incertezza circa il destino delle loro storiche attività commerciali.