Visita del presidente della regione Liguria Claudio Burlando al centro del Parco Roya a Ventimiglia

Visita del Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando questo pomeriggio a Ventimiglia presso la stazione ferroviaria e il centro del parco Roya ove vengono ospitati i migranti tunisini che giungono in città. La Croce Rossa, il Comune e le associazioni quali Caritas Spes o  Comitato Antirazzista hanno fronteggiato al meglio l’emergenza.

Erano presenti  oltre al  citato Presidente della Regione Claudio Burlando, il  Vescovo della Diocesi Ventimiglia-Sanremo  Monsignor Alberto Maria Careggio, l’assessore regionale ai Trasporti  Giovanni Vesco, il consigliere regionale Sergio Scibilia la delegazione del Pd guidata dal vice coordinatore regionale Giovanni Lunardon  , il prefetto Luigi di Menna, il commissario regionale della Croce Rossa Massimo Nisi  Il sindaco di ventimiglia Gaetano Scullino autorita miltari e civili.

Claudio Burlando ha visitato prima la stazione ferroviaria di Ventimiglia ove  ha rilasciato una breve dichiarazione ai giornalisti presenti  " C’è stato qui a Ventimiglia un problema consistente adesso mi pare che la questione si sia affrontata nella migliore maniera possibile si è aperto un centro temporaneo di accoglienza i cui i Tuinsini possono dormire e mangiare, in realtà essi si fermano molto poco nel centro perchè vogliono raggiungere parenti o amici che hanno sopratutto in Francia in questi ultimi tempi poi sembra che la Francia abbia aperto un pò di più le rigide maglie dei controlli doganali e di fatto si sta ottenendo quello che per vie legali si sarebbe ottenuto concedendo il permesso di soggiorno temporaneo, il ricambio e molto frequente e molti tunisini hanno potuto raggiungere parenti o amici in Francia in quello che era il loro obbiettivo di viaggio." Dopo la stazione di Ventimiglia il presidente Burlando ha raggiunto il centro di primo Soccorso al Parco Roya ha visitato la struttura accompagnato dal Prefetto  Luigi Di Menna e dal Vescovo Alberto Maria Carreggio.

Il presidente ha trovato la struttura più che dignitosa ben attrezzata e gestita dal corpo militare della Croce Rossa. Sono state mostrate le varie attrezzature a disposizione dei circa 50 uomini della CRI che gestiscono il centro il Commissario regionale  Croce Rossa Italiana Massimo Nisi ha dichiarato " Oggi abbiamo il pulmino della Croce Rossa che funge da navetta con la stazione i migranti quando arrivano presso lo scalo ferroviario incontrano il nostro personale che parlando Arabo e Francese spiegano loro che nel centro troveranno cibo una doccia un letto per dormire, oltre all’assistenza medica, abbiamo riscontrato in alcuni casi la presenza di patologie che in Italia non sono più presenti ma il quadro medico sanitario non presenta situazioni allarmanti"
Nisi ha mostrato le cucine del campo innovative per tecnologia, tutto il cibo viene cucinato al vapore e la cucina puo servire 250 pasti per volta, è stata allestita la tenda ospedale che fortunatamente è vuota per il momento.