Ucciso mentre tenta di difendere il figlio: AGGREDITO in carcere uno dei 4 romeni arrestati

12 aprile 2011 | 14:22
Share0
Ucciso mentre tenta di difendere il figlio: AGGREDITO in carcere uno dei 4 romeni arrestati

“La tensione che si sta registrando è collegata al fatto che alcuni detenuti italiani pensano di potersi fare giustizia da soli” spiega Roberto Martinelli

Schiaffeggiato dagli altri detenuti, durante l’ora d’aria, in carcere a Sanremo. Si tratta di uno dei quattro immigrati romeni arrestati lo scorso fine settimana dalla polizia, con l’accusa di omicidio preterintenzionale, in quanto accusati di avere massacrato di botte e ucciso un idraulico ventimigliese, di 54 anni, Walter Allavena; intervenuto a difesa del figlio Claudio, di 22 anni, in frazione Torri, che era stata aggredito assieme ai suoi amici per futili motivi.

A comunicare l’accaduto e’ Roberto Martinelli, il segretario generale aggiunto e commissario straordinario ligure del Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria (Sappe), che avverte: ‘La tensione che si sta registrando e’ collegata al fatto che alcuni detenuti italiani pensano di potersi fare giustizia da soli verso i responsabili di quel brutale omicidio e questo accentua le criticita’ operative del personale di Polizia Penitenziaria di Sanremo, che pur essendo in gravissime carenze organiche deve assicurare la sicurezza della struttura e dei detenuti che vi sono ristretti con una altissima vigilanza’.

Martinelli sottolinea infine che “Sanremo registra 360 detenuti presenti in una struttura con capienza regolamentare di poco superiore ai 200 posti letto regolamentari mentre l’organico di Polizia Penitenziaria ha una carenza di ben 91 Baschi Azzurri. Questo porta le unità in servizio a svolgere turni particolarmente gravosi e stressanti, ma sono evidenti le ricadute sulla sicurezza complessiva dell’Istituto: basti pensare che qualche giorno fa ad espletare il turno notturno vi erano solamente 6 agenti al posto dei 13 previsti. Auspico che l’Amministrazione Penitenziaria adotti urgenti interventi per sanare, anche temporaneamente, queste carenze di organico dei Baschi Azzurri del Corpo, in attesa della conclusione a settembre dei corsi di formazione in atto per nuovi agenti e quindi di nuove assegnazioni di poliziotti a Valle Armea.”