Studi professionali: sottoscritto l’accordo sulla detassione

Nella tarda serata di ieri le organizzazioni sindacali Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs Uil hanno sottoscritto con Confprofessioni l’accordo per la detassazione del salario riconducibile alla produttività aziendale che interessa oltre 1milione di lavoratori, per l’80% donne e giovani, degli studi professionali e delle aziende collegate.
L’aliquota del 10% si applicherà sulle componenti accessorie della retribuzione erogate per lavoro supplementare, straordinario, notturno festivo e domenicale derivanti dall’applicazione degli accordi di secondo livello.
“Con questo accordo sarà possibile sviluppare nuove relazioni sindacali con Confprofessioni anche a livello territoriale – ha commentato Mario Piovesan della segreteria sindacale della Fisascat Cisl – Le trattative in corso per il rinnovo del contratto nazionale punterà proprio sull’affermazione della contrattazione decentrata come già avvenuto nei recenti rinnovi contrattuali del turismo e del terziario, della distribuzione e dei servizi”.
“Si tratta di una grande opportunità per i lavoratori del settore degli studi professionali – ha aggiunto il segretario generale della Fisascat Cisl Pierangelo Raineri – Con l’avvio della contrattazione integrativa nel settore non solo sarà possibile favorire nuove forme di partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici attraverso incrementi salariali legati alla produttività, ma anche accedere alle nuove disposizioni in materia di detassazione del reddito”