Porto di Imperia Spa: nominato il nuovo Cda, Beatrice Parodi è il nuovo presidente

L’imprenditrice imperiese Beatrice Parodi e’ stata nominata, stamani, dall’Assemblea dei Soci, presidente del nuovo cda di ‘Porto Imperia spa’, la societa’ concessionaria delle aree portuali di Imperia, formata al 33 per cento da: comune di Imperia, Imperia Sviluppo (cordata di imprese imperiesi) e ‘Acquamare srl’ (quest’ultima, una societa’ che fa capo all’ingegnere Francesco Bellavista Caltagirone).

Il Consiglio di amministrazione rimarra’ in carica per il prossimo triennio. La sua candidatura e’ stata avanzata dai rappresentanti del Comune di Imperia; dal sindaco Paolo Strescino e dal vicesindaco Rodolfo Leone, ed è stata accettata all’unanimità dagli altri soci, che hanno proceduto alla nomina per acclamazione.

Fanno parte del nuovo cda anche: il commercialista Davide Ferrari (per Imperia Sviluppo); Francesco Caltagirone e Andrea Gotti Lega (per Acquamare); Silvano Montaldo, già presidente del collegio sindacale uscente, sindaco di importanti banche e gruppi industriali, e Stefano Sivieri, esperto in management aziendale, come membri di nuova nomina del Comune, che ha anche rinnovato il collegio sindacale della societa’, nominando quale presidente il professor Marco Fabio Pulsoni, docente alla ‘Luiss’ e alla ‘Lumsa’ di Roma; consulente del Ministero dello Sviluppo Economico e sindaci effettivi: Elio Landolfi, ex viceprefetto, imperiese, e Maurizio Delfino, esperto di ordinamento contabile, consulente del Ministero dell’Interno. Beatrice Parodi e’ anche amministratrice della ‘Cala del Forte’, societa’ concessionaria delle portuali di Ventimiglia.

Il nuovo Cda segna in particolare una impostazione voluta dal Comune e spiegata dal vicesindaco Leone: "Questa è una società privata – ha detto il vicesindaco – ed è giusto quindi che i privati si occupino dell’amministrazione della Spa in prima persona e che il Comune, invece, svolga una attenta funzione di controllo. Per questo motivo abbiamo proposto che la presidenza del Cda venisse affidata alla dottoressa Parodi che ha notoriamente tutte le carte in regola e i requisiti per svolgere questo importante ruolo, mentre il Comune ha chiesto e ottenuto di nominare tutti i componenti del collegio sindacale. Così abbiamo chiarito bene tutti i ruoli".

L’ingegnere Caltagirone ha confermato al termine dell’Assemblea la sua presenza nel Cda, dopo l’invito a restare espresso più volte dai soci di Imperia Sviluppo ma anche dal Comune. "Gli impegni che devo affrontare sono molteplici – ha detto Caltagirone – ma è prevalso il senso di responsabilità e di attaccamento alla città e a quest’opera bellissima che tutti i cittadini possono vedere. Ho perciò accolto l’invito dei soci a restare come maggiore e ulteriore garanzia per la prosecuzione e ultimazione del nuovo porto. Condivido l’impostazione data dal Comune per la distinzione dei ruoli e dico che non esiste persona più adatta e qualificata a ricoprire il ruolo di presidente del Cda di Beatrice Parodi".

"Accolgo con piacere e con grande senso di responsabilità questo nuovo incarico – ha detto Beatrice Parodi – Si tratta di un incarico impegnativo ma di grande prestigio. La struttura è bellissima, la più importante del Mediterraneo. Voglio sottolineare che il Cda che si è oggi delineato è di profilo altamente tecnico, composto da due imprenditori e da quattro stimati professionisti di valore".

In chiusura si è già stabilito un cronoprograma di interventi. A maggio inizierà da parte della Porto di Imperia Spa la manutenzione ordinaria del parco urbano cittadino; nel frattempo stanno proseguendo i viaggi per lo smaltimento della montagna di terra in cantiere; le nuove tariffe per la nautica sociale hanno applicazione retroattiva al primo gennaio 2011; a breve riprenderanno a pieno ritmo i lavori del porto in concomitanza con la risoluzione da parte del Comune della rottura delle fognature in zona San Lazzaro. Infine la Spa ha ricordato il trend positivo del bilancio che è passato dai meno 450mila euro del 2008, ai meno 150mila del 2009, ai più 480mila del 2010. L’obiettivo per tutti è ora quello di "afffrontare con serenità e concretezza i nuovi obiettivi del prossimo futuro", ha detto il nuovo Cda, che si riunirà per la prima volta il 9 maggio.