Parco Roya: la paura degli abitanti della zona piomba in consiglio comunale. Concitate proteste

1 aprile 2011 | 22:24
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Parco Roya: la paura degli abitanti della zona piomba in consiglio comunale. Concitate proteste
Parco Roya: la paura degli abitanti della zona piomba in consiglio comunale. Concitate proteste
Parco Roya: la paura degli abitanti della zona piomba in consiglio comunale. Concitate proteste
Parco Roya: la paura degli abitanti della zona piomba in consiglio comunale. Concitate proteste

Gli abitanti della zona vicino al Parco Roya ove è stato allestito il centro temporaneo di primo soccorso per far fronte alla emergenza migranti hanno paura da due giorni non dormiamo dicono.

Una delegazione di abitanti di via Gallardi e del Parco Roya ha raggiunto questa sera la sala consiliare in comune a Ventimiglia. Sono visibilmente tirati i volti di questi cittadini che devono convivere con l’ emergenza migranti in prima persona essendo i "vicini" del centro di primo soccorso temporaneo allestito per gestire in parte l’ emergenza migranti  nella città di confine. Questa sera si sono registrati ancora ulteriori arrivi, circa 50 migranti sono scesi dal Roma Termini delle 23,50.

Dicevamo gli abitanti di via Gallardi non usano mezze parole, hanno paura  dicono di vivere letteralmente asseragliati in casa e di non dormire da due notti per la presenza dei migranti. La sicurezza del centro allestito al Parco Roya è  uno dei punti più controversi, gli abitanti lamentano l’ assenza di forze dell’ordine il sindaco Scullino ha voluto ribadire che la sicurezza e la sorveglianza del centro di primo soccorso deve essere garantita 24 ore al giorno.

Sembra che vi sia stata anche una rapina proprio in queste ore, la vicenda sarebbe già stata denunciata alle competenti autorità per le indagini del caso, non si sa chi siano gli autori del misfatto e nessuna ipotesi è al momento da accettare come buona. Il problema della sicurezza invece è certo l’ area del Parco roya è vasta e offre innumerevoli vie di fuga per chi voglia lasciare la zona, bisogna ricordare che i migranti non sono obbligati a restare presso il centro, sono liberi di andare e venire quando vogliono, cosa che,come viene confermato nel dibattito in consiglio comunale, avviene con regolarità  i più cenano al centro poi lo lasciano durante la notte per cercare di espatriare o di tornare alla stazione per prendere i treni del mattino. Il rafforzamento delle forze di polizia voluto dal Sottosegretario Sonia Viale ,presente tra il pubblico  che ha ascoltato i timori degli abitanti di via Gallardi, e volto proprio alla maggiore sorveglianza del centro di primo soccorso.