Ospedaletti, “Uniti per il futuro” sull’appalto dei rifiuti solidi urbani

Nel Consiglio Comunale di mercoledì sera 27 aprile, il ns. gruppo di opposizione ha espresso voto contrario agli indirizzi predisposti dalla maggioranza per la redazione del capitolato d’appalto e per la gara da svolgersi per l’appalto della “Raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti solidi urbani e differenziati e servizi di igiene urbana ed annessi”.
Il ns. voto contrario è stato motivato sia sulla genericità degli indirizzi indicati nella bozza di delibera sia soprattutto sul capitolato d’appalto, che in realtà era già pronto ed è su questo che si sono appuntate le ns. critiche, come peraltro già espresso in Commissione.
In particolare, poiché l’appalto per la raccolta rifiuti verrà espletato con possibilità per le imprese di proporre e realizzare da subito il servizio “porta a porta”, in alternativa a quello classico attuale con cassonetti differenziati su strada, abbiamo contestato la mancanza di decisione da parte della Maggioranza a favore di un chiaro ed univoco sistema di appalto, derivante dalla carenza di qualsiasi studio di organizzazione del servizio e dalla assenza di analisi dettagliate dei costi.
La scelta tra un sistema o l’altro è stata pertanto demandata alle imprese che parteciperanno alla gara; se vincerà un’impresa con l’offerta “porta a porta” si dovrà attuare fin da subito tale sistema, senza alcuna concreta sperimentazione, con evidenti disagi e disservizi per la popolazione.
L’Amministrazione si è limitata ad indicare come base d’asta soggetta a ribasso il corrispettivo attualmente pagato per il servizio, pari ad € 676.000= e per favorire la partecipazione delle imprese l’Amministrazione ha indicato dei requisiti minimi dei servizi drasticamente ridotti rispetto a quelli esistenti, sia per lo spazzamento strade che per la frequenza della raccolta rifiuti, che si tradurranno in disagi per i cittadini e in minor pulizia per le strade.
Secondo noi l’appalto a queste condizioni non sarà comunque remunerativo e c’è il fondato timore che l’appalto vada deserto come nel 2006, mentre i servizi saranno comunque ridotti.
In particolare, per il servizio di spazzamento strade, abbiamo contestato la previsione di riduzione ad un solo intervento settimanale per tutta la zona urbana al di sopra del C.so Reg. Margherita (quali ad esempio Via De Medici, Via degli Ulivi, Via Cavalieri di Rodi, Via delle Palme, ecc.) anziché quotidianamente come oggi!
Per il servizio raccolta rifiuti (indifferenziata ed umido) abbiamo altresì contestato che l’appalto prevede che sopra C.so Marconi (il circuito) la raccolta verrà fatta solo 4 giorni alla settimana, anziché ogni giorno come oggi; tale riduzione riguarda anche zone densamente popolate da residenti (quali la Vallegrande, Via Padre Semeria, C.so Garibaldi) che soffriranno sicuri disagi.
In caso di appalto vinto da impresa proponente il metodo ”porta a porta”, tale raccolta verrà fatta (nelle zone scelte a discrezione dell’impresa!) solo tre volte a settimana per l’umido, due volte per il secco indifferenziato ed una volta per plastica carta e vetro, con obbligo per le famiglie di tenersi in casa i rifiuti per i giorni in cui non avviene la raccolta !
Poiché gli utenti pagano tutti la stessa tariffa (€/mq. di superficie), avremo così cittadini che pagheranno per intero un servizio dimezzato!
Abbiamo pertanto chiesto che i servizi “minimi” indicati nel capitolato siano uguali per lo meno a quelli in oggi forniti alla cittadinanza e non quelli ridotti, proposti dalla maggioranza: ovviamente la ns. proposta non è stata presa in considerazione !
La mancanza di scelte chiare e trasparenti si ripercuoterà inevitabilmente anche al servizio rifiuti ed igiene urbana (che fino ad oggi ha funzionato), così come purtroppo è accaduto nella gestione delle opere di urbanizzazione della pista ciclabile, i cui “ottimi” risultati sono sotto gli occhi di tutti !!

Gruppo Consiliare “Uniti per il futuro”